Fine settimana di riflessione, di preghiera e di programmazione, quello appena trascorso, che ha visto l’Equipe di pastorale vocazionale impegnarsi nell’approfondimento dei contenuti che saranno veicolati dalle attività previste nel progetto pastorale del nuovo anno. Evocativa e profonda la tematica annuale che accompagnerà ogni iniziativa: «Come se vedessero l’invisibile».
Si tratta di una citazione dell’Evangelii Nutiandi « di Paolo VI che declina al plurale alcuni versetti della lettera agli Ebrei (Eb 11,3.27).
Il sottotitolo scelto, «Lo sguardo e il discernimento vocazionale», esplicita il titolo e richiama una dinamica fondamentale, che caratterizza l’origine e il principio di ogni vocazione: uno sguardo autenticamente cristiano è sempre uno sguardo nuovo, rinnovato dalla fede, la quale, a sua volta, nasce dall’ascolto della Parola di Dio.
Ed è stato proprio l’ascolto della Parola a guidare la riflessione e la preghiera personale sul senso profondo dell’animazione vocazionale diocesana: un servizio che, prima di tutto, si presenta come testimonianza di fede e di gioia per l’incontro con il Signore, che è capace di trasformare la vita.
È questo, in fondo, il messaggio che l’equipe di Pastorale vocazionale, composta da giovani universitari, seminaristi, religiose, famiglie e dai sacerdoti del nostro seminario diocesano, intende portare: la certezza che lo sguardo del Signore tocca ogni uomo ed ogni donna e che Egli chiama ciascuno a cercarlo oltre le apparenze, in primo luogo attraverso una ricerca profonda e attenta, appunto un discernimento, dei desideri e dei pensieri del proprio cuore, al fine di spalancarlo al desiderio evangelico di spendere la propria vita per gli altri, imitando Cristo.
Uno sguardo alla vita come vocazione, come appello che viene dal di fuori a donarsi con amore, è il messaggio rivolto a tutti: in particolare, poi, l’attenzione è rivolta alla cura delle vocazioni di speciale consacrazione alla vita religiosa e al sacerdozio.
La proposta di una sequela gioiosa ed entusiasta, che nasce dalla testimonianza di seminaristi, sacerdoti, religiose e missionari, è un servizio reso alle parrocchie, attraverso particolari giornate vocazionali organizzate, in accordo con i parroci, all’insegna della riflessione e della preghiera per le vocazioni.
La dimensione della preghiera è l’elemento più importante dell’animazione vocazionale, per cui, anche quest’anno, viene proposto il percorso mensile di Adorazione Vocazionale diocesana presso la Chiesa di Sant’Antonio Abate a Cagliari.
Ai giovani saranno riservate diverse iniziative, per fasce di età, come il pre-seminario e i weekend vocazionali, e, in collaborazione con la PG, un campo di formazione che si terrà durante le vacanze di Natale.
Ogni iniziativa verrà comunicata attraverso i media diocesani e le pagine social della PV (www.facebook.com/vocazionicagliari; www.instagram.com/pvcagliari).
L’equipe di Pastorale vocazionale
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