Famiglie in festa a sant’Antonio di Quartu Domenica scorsa la celebrazione in parrocchia

Nel tempo liturgico del Natale grande attenzione è riservata alla figura della Sacra Famiglia, che già nella rappresentazione del presepe vede la presenza di Maria, Giuseppe e il bambino Gesù, e proprio la Domenica successiva alla Natività del Signore, viene celebrata in tutta la Chiesa, quando sono proprio le famiglie ad essere protagoniste con diverse iniziative proposte dalle comunità parrocchiali.

Per l’occasione lo scorso 30 dicembre, nella parrocchia di sant’Antonio di Padova a Quartu, la commissione liturgica e quella logistica del Consiglio pastorale parrocchiale, ha organizzato un momento di incontro, condivisione e festa. All’appuntamento erano presenti 300 persone tra giovani coniugi, bambini e ragazzi, per un totale di 120 nuclei familiari.

Tutto questo a poche settimane dal termine della missione popolare dello scorso novembre, che ha visto proprio le coppie di giovani sposi tra i primi destinatari del messaggio evangelico.

Il programma della festa, prevedeva il ritrovo alle 18 in parrocchia per la celebrazione della Messa, presieduta dal vice-parroco, alla guida del gruppo Famiglie, e aperta a tutte le coppie di sposi della comunità parrocchiale, con il rinnovo delle promesse matrimoniali dei coniugi presenti, la preghiera dei fedeli incentrata sulla realtà delle famiglie di oggi e l’offertorio caratterizzato dalla presenza di diversi segni della vita quotidiana famigliare. Al termine della celebrazione eucaristica, sempre nei locali parrocchiali si è tenuta la cena.

Un piccolo gruppo di famiglie o scorso anno sociale aveva iniziato ad incontrarsi con i frati che guidano la parrocchia. Ma è stato proprio grazie all’impulso dato dalla missione che tanti giovani coniugi hanno accolto l’invito ad intraprendere un percorso di formazione umana, ma soprattutto spirituale.

Come auspicato anche da papa Francesco lo scorso 27 settembre, ai partecipanti al corso su «Matrimonio e famiglia». «La maggiore efficacia della cura pastorale – affermava il Papa – si realizza dove l’accompagnamento non termina con la celebrazione delle nozze, ma “scorta” almeno i primi anni di vita coniugale […], e anche oltre attraverso colloqui con la coppia singola e momenti comunitari, aiutando i giovani sposi ad acquisire gli strumenti e i supporti per vivere la loro vocazione».

Gli stessi orientamenti pastorali 2018-2019 dell’arcivescovo Miglio, mettono al centro proprio il tema della Famiglia, auspicandone «una rinnovata attenzione».

Gli incontri mensili in programma nel 2019 fino a giugno, sono aperti alle coppie di coniugi al di sotto dei 20 anni di matrimonio, e saranno incentrati sulle diverse declinazioni dell’amore.

Il primo si è tenuto lo scorso 2 dicembre dove si è riflettuto sul tema dell’amore tentato. Prossimo appuntamento il 20 gennaio alle 15.15 nei locali della parrocchia di sant’Antonio, quando sarà approfondito il tema dell’amore condiviso.

Seguiranno poi quelli dell’amore incompreso, l’amore che si fa piccolo, la gioia dell’amore, l’amore misericordioso e l’amore vero. Il cammino culminerà con un weekend in programma ad agosto, incentrato sull’amore totale.

Fabio Figus

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