Formarsi per poter formare i ragazzi Provenienti da diverse parrocchie della diocesi 184 aspiranti animatori di oratorio si sono ritrovati a Solanas per un corso di formazione di primo livello

campo pg

Un corso di formazione di primo livello rivolto ai ragazzi che iniziano ad avere le prime responsabilità di organizzazione e gestione di attività oratoriali e affiancano gli animatori già esperti nelle proposte educative per i più piccoli. Su questo era incentrato il campo formativo  proposto ed organizzato dall’Ufficio di Pastorale giovanile della nostra diocesi dal 22 al 25 aprile nella colonia salesiana di Solanas.

L’esperienza formativa, rivolta ai ragazzi frequentanti i primi tre anni delle scuole superiori, ha registrato la presenza e la partecipazione di 184 giovani animatori di oratori e comunità parrocchiali della diocesi impegnati in diverse attività per quasi quattro giorni.

Le 30 felpe gialle della Pastorale giovanile nella prima giornata di corso hanno conosciuto e messo a lavoro i ragazzi sin dal primo momento, coinvolgendoli in diverse attività.

Dato l’importante numero di partecipanti è stata necessaria una suddivisione in squadre composte da ragazzi provenienti da oratori e parrocchie diverse.

Si è parlato di aspettative per poi proseguire con la proposta di alcuni giochi di affiatamento, ideati per promuovere un clima di condivisione e conoscenza.

La seconda giornata è cominciata con l’apertura del Cre-grest 2016 «Per-di-qua». I 184 animatori partecipanti si sono messi alla prova, superando diverse prove e giochi, come fossero i bambini che la prossima estate abiteranno gli oratori per vivere l’esperienza del Cre-grest.

Divisi in 14 squadre capeggiate dalle felpe gialle della squadra di Pastorale giovanile, i ragazzi hanno invaso le strade di Solanas, che, per l’occasione, è diventata un grande cortile, dove è stata realizzata una caccia al tesoro dedicata al tema del Grest di quest’anno: il viaggio.

L’esperienza della mattina ha introdotto i giovani animatori ai laboratori di formazione del pomeriggio, dedicati alla progettazione e all’organizzazione in ambito oratoriale, tenuti dalla squadra di Pastorale giovanile.

La serata si è poi conclusa con una fiaccolata dalla colonia dei salesiani fino alla chiesa di Solanas, dove il vescovo, Arrigo Miglio, ha celebrato la Messa.

La giornata di domenica ha avuto inizio con il Cre-grest che ha occupato tutta la mattinata scandita da animazione e attività. Nel pomeriggio i laboratori di formazione, dedicati al tema della comunicazione in tutte le sue sfaccettature, hanno impegnato i presenti. La serata si è conclusa con un momento di adorazione nella chiesa di Solanas, dove sono stati portati per l’occasione i segni della Gmg di Cracovia, seguito dall’animazione notturna gestita dalle felpe gialle della Pg.

La conclusione lunedì 25 aprile nel pomeriggio in un clima di festa, nonostante la fatica degli impegnativi giorni trascorsi a Solanas.

Per cogliere l’umore di chi ha partecipato è sufficiente un giro sui social media. Il mantra è più o meno simile e suona così «Insieme a te, insieme a me, insieme a tutti noi, nel viaggio che vorrei che non finisse mai, insieme a me, insieme a te, insieme a tutti noi, nel viaggio che è la vita ormai».

Altri scrivono «Amicizia, condivisione, lavori in gruppo, fatica e divertimento, hanno caratterizzato questi giorni che hanno visto impegnati i quasi 190 ragazzi provenienti dalle diverse parrocchie della diocesi».

L’effetto campo scuola durerà forse ancora qualche giorno ma nei 184 partecipanti resterà il ricordo di aver vissuto certamente un’esperienza formativa, ma soprattutto di condivisione e di amicizia, da trasmettere nella propria realtà oratoriale. Lì altri ragazzi e bambini sono in attesa di vivere a loro volta il Grest o altre attività, all’insegna dello spirito che ha caratterizzato i quattro giorni vissuti a Solanas.

Federica Bande

RIPRODUZIONE RISERVATA
© Copyright Il Portico