Gmg 2016 – I giovani accolgono Papa Francesco a Cracovia Questo è il terzo giorno del cammino spirituale che ha visto riuniti tutti i ragazzi provenienti dalla Sardegna

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Alcuni dei giovani della diocesi di Cagliari con don Alberto Pistolesi e don Davide Collu

Ancora una giornata intensa e ricca di esperienze ed emozioni per i giovani radunati a Cracovia per la 31/ma Gmg.

Gli ottocento giovani provenienti dalle dieci diocesi della Sardegna hanno iniziato la giornata con la catechesi tenuta da padre Roberto Carboni, vescovo della diocesi di Ales-Terralba.

Il momento è stato accolto presso la chiesa dei Carmelitani, una delle più care ai fedeli polacchi, che al suo interno ospita due dipinti dedicati alla Vergine Maria: quello della Madonna detta «Szkaplerzna» e quello della Madonna «Piaskowa» nota anche come “Signora di Cracovia”.

L’organizzazione dell’animazione è stata curata dalla pastorale giovanile regionale, di cui don Enrico Perlato – sacerdote della diocesi di Oristano – è responsabile.

Conclusa la catechesi, il vescovo di Lanusei, Antonello Mura, ha presieduto la Santa Messa a cui hanno partecipato anche ragazzi provenienti da altre diocesi italiane.

Il momento centrale di questa giornata è l’accoglienza ufficiale del Papa da parte dei giovani. Il Santo Padre ha già avuto un «assaggio» dell’affetto dei ragazzi di tutto il mondo quando, a conclusione della giornata di ieri, si è affacciato dall’arcivescovado di Cracovia per impartire la benedizione e augurare una notte di canti e preghiere ai ragazzi.

Tante le testimonianze raccolte dai ragazzi provenienti dalla nostra diocesi, impegnati nella vita parrocchiale.

Grazia Fois, di San Sperate, ha parlato di una profonda esperienza che accresce la Fede nel rapporto con il prossimo, evidenziando l’importanza del desiderio di conoscersi e capirsi superando ostacoli dovuti alle diverse lingue e ai diversi tratti del carattere.

Luca Sirigu, di Senorbì, racconta come le emozioni della Gmg siano una dimostrazione dell’amore di Cristo verso i giovani e una grande occasione di fede.

Monica Vassallo, anche lei di San Sperate, si è dimostrata impaziente di voler portare la sua testimonianza di queste giornate come contributo per la sua parrocchia, profondamente colpita dalle parole della catechesi mattutina: «La Misericordia sta nelle nostre mani cioè nei gesti che compiamo quotidianamente».

Questa Gmg assume un valore particolare per i seminaristi. Attraverso le testimonianze raccolte dai microfoni di Radio Karalitana si coglie come questa esperienza costituisca un’occasione per il percorso verso il sacerdozio, dimostrando ancora una volta quanto la presenza giovanile sia importante per la vita di una comunità e testimoniando che la Misericordia costituisca una grande dono da ricevere e da impartire, una volta ordinati sacerdoti, attraverso il sacramento della riconciliazione.

Il vescovo, Arrigo Miglio, che sta condividendo tutto il percorso con i giovani della diocesi, oggi non è potuto essere presente alla catechesi perchè a sua volta impegnato per questo servizio in un’altra delle sedi per i giovani italiani. Ha però voluto manifestare a tutti i ragazzi e gli accompagnatori la sua presenza inviando per sms questo messaggio: «A nessun tempo della storia Dio nega la Misericordia; in nessuna situazione della vita Gesù ci nega il suo amore che guarisce. La misericordia è la sua risposta forte che vince ogni male e guarisce».

Emanuele Boi


Foto del 28 luglio 2016 a cura di F. Piludu

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Speciale Zoom Gmg su www.radiokalaritana.it del 28 luglio 2016 a cura di Maria Luisa Secchi

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