«Non la fine di un percorso, ma l’inizio di un viaggio».
Con queste parole il vescovo Arrigo Miglio ha definito la Giornata diocesana degli oratori, che ha avuto come tema centrale proprio il viaggio. Villasimius, scelta per ospitare l’evento, è stata invasa da circa 600 animatori della nostra diocesi che, guidati dalla Pastorale giovanile di Cagliari, hanno vissuto pienamente quest’esperienza.
Per la prima parte della giornata gli oratori partecipanti sono stati divisi in quattro diverse spiagge: Campus, Porto Giunco, Timi Ama e Simius.
Nel pomeriggio le attività si sono svolte invece al Parco urbano «Bussi» e il tutto si è concluso con la Messa e l’animazione serale nella piazza principale del paese.
Non risulta quindi iperbolico parlare di invasione: ogni spazio di Villasimius è stato abitato dai vari oratori per tutto il giorno. «Luminosa, dinamica e piena: sono questi – ha dichiarato Clarissa, animatrice dell’oratorio di santa Vittoria di Sinnai – i tre aggettivi che utilizzerei per descrivere questa giornata. Luminosa per il sole, per il mare, per le maglie gialle degli animatori di Pastorale giovanile che da qualche anno a questa parte ci accompagnano nel nostro percorso. Dinamica per via degli spostamenti, del cammino affrontato, della giornata in sé, che sapeva d’estate e che come quest’ultima è volata via come un battito di ciglia. E poi piena d’amore per quel che noi animatori, una grande famiglia, svolgiamo con fede e passione».
Famiglia, e quindi unità, fede e passione: ingredienti fondamentali nella vita di un animatore. Anche Eleonora, animatrice del gruppo giovani dell’oratorio di San Pietro Pascasio in Quartucciu (uno fra i diversi oratori che hanno collaborato strettamente con la Pastorale giovanile per la realizzazione della giornata), ha individuato questi elementi. «Non mi era mai capitato di vivere un’animazione del genere – ha affermato – è stato stimolante! Questa è stata una giornata diversa dalle altre. Avendo collaborato con la Pg per la riuscita della mattinata in spiaggia ho capito ancor di più l’importanza della scelta del gioco, che deve essere sempre coinvolgente, e poi l’incontro con le diverse realtà oratoriali, dalle quali si può sempre apprendere qualcosa di nuovo. È stata una grande emozione rivedere anche gli amici conosciuti durante le scorse giornate diocesane e i campi di formazione, ormai siamo una grande famiglia che condivide lo stesso cammino, le stesse passioni e lo stesso desiderio, quello di poter essere dei grandi animatori d’oratorio!».
Gabriele, animatore della parrocchia di sant’Antonio in Decimomannu, ha invece così commentato. «Il gruppo giovani del mio oratorio – ha affermato – ha collaborato con la Pastorale giovanile al parco «Bussi», per la realizzazione degli stand che raccontavano diverse tipologie di viaggio: da quello del turista a quello del pendolare, dal viaggio dell’artista a quello di sola andata. Sono un ragazzo abbastanza timido e inizialmente ho avuto un po’ di paura per il ruolo affidato a me e agli altri animatori del mio paese. Al timore si è poi aggiunta la curiosità e la voglia di affrontare questa giornata in una maniera differente, non da animato ma da animatore. Alla fine tutto è stato meraviglioso, mi auguro possa ripetersi!».
La meravigliosa location, i giochi in spiaggia e la collaborazione con diversi oratori della diocesi hanno quindi contribuito a portare un’ondata di novità al lavoro della Pastorale giovanile. Tanti ragazzi si sono riuniti a Villasimius per la Giornata diocesana, per l’inizio di un viaggio che continuerà con la Giornata mondiale della Gioventù, con gli oratori estivi, con i campi scuola. Tanti piccoli granelli di sabbia che, uniti dallo stesso sogno, hanno creato, creano e continueranno a creare giorno dopo giorno un meraviglioso castello: un futuro giovane e luminoso per la Chiesa.
Annagioia Manca
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