Dallo scorso ottobre un gruppo di giovani, tra diplomati e universitari, svolge il servizio civile in Caritas.
È un impegno che dura un anno, fatto di 30 ore settimanali, nelle quali i giovani si mettono al servizio di chi è utente nelle attività portate avanti dalla Caritas.
Tra questi anche Marco Pistis, asseminese che si prepara alla laurea in Scienze politiche. «Prima del Servizio Civile – dice – mi ero già avvicinato alla Caritas come volontario nella mensa, dove oggi mi trovo a svolgere l’attività prevista. Tante volte ho sentito parlare delle difficoltà della gente ma solo dopo avere visto con i miei occhi ho capito che davvero ci sono tante persone che vivono in situazione di povertà. L’esperienza che sto facendo mi sta mostrando come ci sia la possibilità di superare la visione individualistica che nel mondo universitario è fortemente presente. Nel corso delle settimane poi si è instaurato un buon rapporto con gli utenti, che a volte incontri anche fuori dalla Mensa e ti fermi a parlare con loro. In particolare con un senza fissa dimora, che ha trovato nel teatro la sua passione, è nato un rapporto più solido, tanto che ha invitato me e la mia collega al suo spettacolo…
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