Il Vescovo ringrazia i giovani e i sacerdoti al rientro dalla Gmg Nel suo messaggio Arrigo Miglio esprime gratitudine ai "don", espressione di un presbiterio attento ai giovani

vescovo miglio giovani gmg 2016 fotoA pochi giorni dalla conclusione della Gmg, mentre tutti ormai stiamo tornando ai nostri consueti impegni, la partecipazione emotiva è ancora forte al solo ricordo di quanto ho condiviso con i 150 giovani e i 12 sacerdoti che hanno voluto farsi compagni di viaggio dei loro ragazzi. A Cracovia ho incontrato anche i gruppi dei salesiani, dei mercedari, degli orionini, dei redentoristi, dei neocatecumenali e di altre realtà provenienti dalla nostra diocesi.

Voglio quindi esprimere la mia gratitudine innanzitutto ai “nostri giovani” che, in rappresentanza di tutta la comunità giovanile diocesana, hanno vissuto il pellegrinaggio della XXXI Gmg in terra polacca. Sono certo che, ricchi di questa esperienza, saranno efficaci testimoni di quanto hanno vissuto nelle comunità di origine.

Particolarmente gioiosa e ricca di significato è stata la presenza di don Giuseppe Spiga con gli otto seminaristi della diocesi di Viana. Durante tutto il viaggio, sia di andata sia di ritorno, ci hanno contagiati con la loro fede e ci hanno aiutati a vivere concretamente la dimensione cattolica che è una delle caratteristiche proprie della Gmg.

È stata una bella ed entusiasmante esperienza di Chiesa nella quale anche i sacerdoti hanno avuto un ruolo importante. Sono loro che, con premura e affetto, seguono il cammino delle comunità valorizzando il ruolo e la ricchezza delle realtà giovanili. Pertanto sento dal profondo del cuore il bisogno di ringraziare i “don” che hanno voluto dedicare tempo ed energie partecipando alla Gmg: Luigi Castangia, Davide Collu, Michele Fadda, Giorgio Franceschini, Pasquale Flore, Roberto Piredda, Andrea Piseddu, Alberto Pistolesi, Marco Puddu, Nicola Ruggeri, Andrea Secci, Costantino Tamiozzo, nonché i sacerdoti degli altri gruppi giunti da Cagliari. Sono l’espressione concreta di un presbiterio che vive con generosità e nella gioia il proprio ministero.

Ringrazio il Signore per questo grande dono e, fin d’ora, do appuntamento a tutti per celebrare insieme, sabato 22 ottobre, la memoria liturgica di San Giovanni Paolo II.

+ Arrigo Miglio

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