In diocesi i simboli della Gmg

MIXSANDAMIANOLORETOIn quest’anno Santo della Misericordia indetto da papa Francesco, è in programma il grande evento della Giornata mondiale dei giovani. Un importante momento di incontro che si celebrerà dal 26 al 31 luglio a Cracovia, in Polonia, la nazione che ha dato i natali a san Giovanni Paolo II, fondatore e patrono delle Giornate mondiali della gioventù.

La nostra diocesi si prepara a questo grande momento di fede accogliendo i segni scelti per questa Gmg: una copia della croce di san Damiano e la statua della Madonna di Loreto.

Due simboli importanti che sin dalle origini delle Giornate mondiali hanno contraddistinto e accompagnato il cammino di tanti giovani. Simboli che hanno già attraversato gran parte delle diocesi d’Italia, e che nel fine settimana giungono anche nella nostra, da dove poi partiranno alla volta di Cracovia: qui saranno oggetto di venerazione da parte dei tanti giovani pellegrini che, da tutto il mondo, convergeranno nella città polacca. Anche molti ragazzi della diocesi di Cagliari si preparano a questo grande evento. Giuseppe, 18 anni di Ballao, con questa esperienza potrà rafforzare la sua fede che in questi anni sta maturando nell’impegno attivo in parrocchia come catechista e in oratorio come animatore.

Secondo Giuseppe quello con Gesù è un incontro d’amore e di misericordia ed è importante che venga vissuto con i coetanei per crescere insieme ed essere testimoni credibili nella vita quotidiana.

Nate come evento straordinario nel 1985 per rilanciare il ruolo dei giovani all’interno della Chiesa, le Giornate mondiali della gioventù sono diventate uno dei punti di forza della pastorale giovanile a livello planetario. Ma cosa significa poter vivere un’esperienza di questo tipo?

Significa fermarsi qualche giorno, mettersi in ascolto della Parola, e poi riprendere il cammino della propria vita, con la ricchezza di chi ha avuto la possibilità di attingere ad una fonte così preziosa.

E in questo Anno Santo, dedicato alla misericordia, il tema scelto dal Papa è un invito a meditare proprio sulla beatitudine del cuore che si fa povero, misero, per stare con noi, per incarnarsi nella nostra storia.

Ma sarà a Cracovia anche chi, negli anni scorsi, ha già vissuto questa esperienza.

Matteo, un ragazzo di Sinnai, ha partecipato alla Gmg di Madrid e per lui è stata un’esperienza importante. La veglia con il Papa è stata per Matteo un momento davvero forte, caratterizzato dal silenzio di tanti giovani in preghiera, ai quali Benedetto XVI aveva rivolto l’invito ad affrontare le prove della vita con Cristo. Non da meno le aspettative di chi ha deciso di di vivere questo momento come coppia.

Davide e Sandra, di Quartu, hanno deciso di prendere parte alla Gmg nella speranza di rafforzare il proprio cammino di coppia e di fede.

Non mancheranno certo i sacerdoti, accompagnatori di tanti giovani. Tra loro anche don Davide Collu, vice parroco della Basilica di Sant’Elena, per il quale è importante accompagnare un gruppo di pellegrini per sperimentare la gioia e la condivisione della fede con tanti altri. Un modo per avere nuovi stimoli nella programmazione dei progetti giovanili delle nostre comunità.

Andrea Piseddu

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