Incontrare il Papa, la gioia più grande della mia vita Paolo Palumbo racconta il colloquio con Francesco

Lo aveva sperato e chiesto in diverse occasioni. Paolo Palumbo, dopo aver calcato il palco di Sanremo, ha incontrato papa Francesco, in piazza San Pietro, dopo l’Udienza generale.

Il giovane ragazzo di Oristano, che da 5 anni convive con la Sla ha mostrato grande gioia per il saluto e quel bacio ricevuto da Francesco.

«Negli anni – ha detto al Papa – il seme della fede è germogliato in me diventando l’albero robusto che è ora. La malattia non è stata in grado di fermare le mie preghiere, al contrario le ha alimentate, facendomi comprendere che il disegno di Dio va al di là della nostra immediata comprensione. Io sto iniziando a capirlo, e ciò che sto scoprendo mi dà infinita gioia».

Un atto di fede che continua ogni giorno, come lui stesso ha ammesso a Sanremo, quando ha affermato che ogni giorno, grazie alla preghiera e al Rosario, riesce a tenere lontano il suo demone, la malattia che lo blocca a letto ma non gli impedisce di gridare la sua voglia di vivere in mille modi: dalle ricette con lo chef stellato Luigi Pomata, all’incontro con Barack Obama, al rap cantato con gli occhi e il suo inseparabile computer, grazie al quale ha potuto dialogare con il Papa.

«Abbiamo parlato – scrive Paolo sui social – mi ha dato un bacio e mi ha ascoltato… La sua carezza e il suo bacio mi hanno dato una carica di emozioni e d’amore veramente inmisurabile… E mi ha fatto commuovere vedere il papa emozionarsi per le mie parole… Credetemi, descrivere la gioia è impossibile… Vi trasmetto l’amore che lui ha trasmesso a me… Questo scatto rubato è per raccontarvi ciò che mi ha regalato così tanta felicità e amore…».

Un’ulteriore occasione di mostrare che pur con una malattia fortemente invalidante è possibile portare avanti la propria vita.

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