La scuola è sinonimo di apertura alla realtà Lettera dell'Arcivescovo a studenti, docenti e personale

Pubblichiamo la lettera dell’arcivescovo, Giuseppe Baturi a studenti, docenti e personale scolastico, in occasione dell’inizio dell’anno.

Carissimi studenti, docenti e personale tutto della Scuola,

la prima campanella dell’anno suonerà in una atmosfera inedita,  dopo  mesi  difficili in cui abbiamo toccato con mano la  nostra fragilità  e l’indomito  desiderio  di vita che ci anima. Ci siamo scoperti bisognosi e abbiamo pregato e lottato.

Nella prova abbiamo compreso che la crisi legata alla pandemia è  anche  un  tempo di scelta.

Per Paolo Giordano la vera paura è che questo periodo «passi invano,  senza lasciarsi dietro un cambiamento».

L’esperienza della fragilità ci interroga sul senso ultimo del vivere e sulle ragioni della convivenza tra gli uomini.

Cercare il senso! Non è forse questa l’avventura più grande e il valore  della scuola?

«Amo la scuola perché è sinonimo di apertura alla realtà. Almeno così dovrebbe essere!», dice papa Francesco.

Il gusto della conoscenza è in questa apertura alla grandezza e profondità della realtà, che ci conduce alla comprensione di noi stessi, del nostro progetto di vita, e del valore dell’esistenza degli uomini.

Per questo motivo, la conoscenza è anche un’autentica esperienza di gioia.

L’anima dello studio è infatti la curiosità, la  sorpresa per la bellezza e grandezza  della realtà e il desiderio  di coglierne il significato.

Mai da soli. La scuola è per  eccellenza  un  luogo di incontro.

L’amore alla scuola   è parte della gratitudine per le persone  che  vi  incrociamo.  Auguro  agli studenti  di poter incontrare tanti compagni veri del cammino  della  vita  e  autentici  educatori, capaci ogni  giorno  di  lasciarsi  sorprendere  e  provocare  dalla  presenza  dei loro alunni.

Il cammino dell’educazione passa infatti dallo scambio fecondo  tra  studenti  e  docenti, tutti coinvolti nella comune passione per la vita, la bellezza, la verità.

A  tutti  gli educatori  va la  nostra  profonda stima  e gratitudine.

La Sapienza biblica afferma che «l’anelito per l’istruzione è amore» (Sap. 6,17).

Carissimi amici della Scuola, è questo amore che vi auguriamo, e invochiamo con le parole di sant’Anselmo: «O Signore, fa’ che gusti attraverso l’amore quello che gusto attraverso la conoscenza. Fammi sentire attraverso l’affetto ciò che sento attraverso l’intelletto.

Con l’augurio di un proficuo e sereno anno  scolastico.

Giuseppe Baturi

Arcivescovo

Cagliari 21 settembre 2020

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