«Il migliore annuncio è la testimonianza». E’ uno dei passaggi dell’omelia pronunciata da monsignor Ignazio Sanna, arcivescovo di Oristano, nel corso della celebrazione eucaristica nella Cappella del Seminario arcivescovile di Cagliari, affollato di parenti e amici dei nove lettori e dei sette accoliti. Presenti alla celebrazione anche altri tre vescovi sardi: monsignor Mauro Maria Morfino, vescovo di Alghero-Bosa, Corrado Melis, vescovo di Ozieri e monsignor Giovanni Dettori, vescovo emerito di Ales-Terralba. Decine poi i sacerdoti provenienti da tutta l’Isola che hanno concelebrato la Messa.
Nel corso della sua omelia monsignor Sanna ha ricordato come il Vangelo scelto per la celebrazione, l’episodio dei discepoli di Emmaus, indichi a ciascun credente la necessità di incontrare Cristo prima di testimoniarlo. «Prima di essere testimoni credibili – ha detto – bisogna aver vissuto l’esperienza dell’incontro con Cristo, come è successo alle donne accorse al sepolcro, ai discepoli che hanno mangiato e bevuto con Gesù, all’apostolo Tommaso che ha creduto dopo aver toccato le piaghe».
Ai nuovi accoliti e lettori l’invito ad incontrare Gesù prima di poterlo portare agli altri.
Un invito l’arcivescovo Sanna ha poi rivolto alle comunità parrocchiali. «Se la comunità ecclesiale non porta ad incontrare Cristo si riduce ad una agenzia umanitaria».
Prima di concludere la sua riflessione Sanna si è rivolto ai lettori e accoliti ricordando il loro impegno. «Siate grati al Signore – ha concluso l’arcivescovo – del ministero di spezzare il pane della Parola e nel portare il Pane della vita a chi cerca Dio con cuore sincero. Ricordate che prima di poter evangelizzare occorre essere evangelizzati».
Subito dopo l’omelia i due riti: ai candidati al lettorato la consegna dei testi sacri e a quelli dell’accolitato la consegna della patena.
La celebrazione è poi proseguita secondo il rito animata dal coro del Pontificio Seminario regionale Sardo.
Per Alessio Picconi, Celeste Corosu, Fabio Crabolu, Giovanni Falconi, Giovanni Tanca, Leonardo Crobu, Matteo Mocci, Pierpaolo Canu e Rosario Mesina, la gioia di aver fatto un passo verso la futura ordinazione sacerdotale così come è stata gioia anche per Andrea Martis, Antonello Angioni, Daniele Quartu, Francesco Mannu, Gianluca Piga, Marco Saurra e Mario Meloni, i quali proseguendo gli studi e il periodo di formazione arriveranno al diaconato e successivamente al presbiterato.
A fine celebrazione i sorrisi e la gioia dei presenti hanno accompagnato la processione con i celebranti.
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