Missione cattolica Londra: l’informazione su Covid19 Il racconto del responsabile, don Antonio Serra

Il momento temporale temporale con cui il Covid-19 si è diffuso in Italia e in Gran Bretagna ha lasciato la Comunità cattolica italiana in uno stato di disorientamento e di confusione.

Come se si trattasse di una rivisitazione esopica de «La cicala e della formica», mentre tutta l’Italia si prodigava per contenere la diffusione del virus e vedeva moriva a frotte i suoi cittadini, in Inghilterra si continuava ad andare allo stadio, al cinema, al teatro, al pub.

In risposta alla crescente preoccupazione dei suoi membri, la Missione Cattolica italiana si è attivata per creare informazione.

Mi sono attivato per tradurre in Italiano il poster della NHS, l’Istituto Nazionale della Sanità Britannico, e distribuito assieme ad una serie di raccomandazioni migliaia di copie a tutti i membri in modo tale che soprattutto ai nostri anziani arrivassero informazioni chiare.

Ho creato delle regole semplici e facilmente memorizzabili e da settimane sto dedicando circa 20 minuti prima di ogni Messa, anche durante i funerali, per spiegare quattro regole essenziali di prevenzione: 1) Acqua e Sapone; 2) Faccia e Mani; 3) Faccia a Faccia; 4) Casa dolce casa.

Queste stesse regole sono poi state usate anche per garantire una «Igiene spirituale», altrettanto importante in questo tempo di prova.

Ho invitato le persone anziane e sole a chiamare la missione per cercare conforto spirituale e supporto psicologico.

Nel caso di necessità la task force dei volontari è pronta ad intervenire per venire incontro alle necessità delle persone più deboli.

Antonio Serra – Missione cattolica italiana in Gran Bretagna

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