La celebrazione di un anniversario di ordinazione sacerdotale di un caro amico richiama sempre sentimenti di solidarietà sacerdotale, di ringraziamento a Dio e di continuo impegno nella comune preghiera, ma rimanda anche ai percorsi che tutti noi sacerdoti abbiamo compiuto riguardo a tale evento della nostra vita.
Siamo soliti ricordare, e ci commuove ancora, l’entusiasmo giovanile della scoperta della nostra vocazione, solitamente nelle nostre parrocchie di origine, gli impegni e le fatiche per maturare non solo la scelta vocazionale al sacerdozio, ma anche quelle relative alla maturazione umana, culturale ed ecclesiale. Rivalutiamo i grandi valori e la ricchezza delle relazioni vissute nella famiglia dalla quale proveniamo, gli studi e gli incontri culturali nelle scuole dei diversi gradi che abbiamo frequentato, le parrocchie e le esperienze ecclesiali che ci hanno accompagnato nelle diverse stagioni, i tanti amici con i quali abbiamo vissuto gli stessi entusiasmi e le stesse fatiche, i tanti volti ancora riconoscibili e i tanti altri sconosciuti che nell’economia della grazia hanno sostenuto il nostro cammino. Fin qui le tappe e i cammini verso il sacerdozio.
Se sono tante le memorie che si sono accumulate fino all’ordinazione sacerdotale a 25 anni, molto più abbondanti sono i ricordi e le esperienze del sacerdozio vissuto per 50 anni: almeno il doppio! Per di più a 75 anni, avendo celebrato la pienezza del sacerdozio nell’episcopato proprio all’età di 50 anni!
È un particolare gioco dei numeri che si realizza in tale coincidenza quest’anno nella persona del nostro vescovo Arrigo Miglio.
Richiamo semplici allusioni ai diversi luoghi e modi nei quali abbiamo ricevuto del bene nel condividere un tratto di cammino con il servizio sacerdotale del nostro Vescovo.
Ancora auguri!
Nato a San Giorgio Canavese in provincia di Torino, diocesi di Ivrea il 18 luglio 1942, ha frequentato il Seminario vescovile dal 1958 al 1964. Alunno poi dell’Almo Collegio Capranica a Roma dal 1964 al 1970. Licenziato in Teologia alla Pontificia università gregoriana e in Scienze bibliche presso il Pontificio istituto biblico, è stato ordinato sacerdote per il clero di Ivrea nella chiesa parrocchiale di San Giorgio Canavese, il 23 settembre 1967 da monsignor Luigi Bettazzi.
Nella diocesi di Ivrea ha espletato gli incarichi di vice-parroco al Sacro Cuore, direttore della casa dell’Ospitalità, vicario episcopale per la Carità, parroco al Santissimo Salvatore, vicario episcopale per la pastorale, parroco di Quassolo, poi di Lugnacco, rettore del Seminario, vicario generale dal gennaio 1980 ad aprile 1992.
Per diversi anni è stato docente di Sacra Scrittura nella Federazione degli studentati teologici di Torino. Con tale competenza per 15 anni è stato relatore nella Settimana biblica della Sardegna a Santulussurgiu. È stato segretario della Conferenza episcopale piemontese e presidente del Comitato scientifico delle Settimane sociali dei cattolici italiani fino al 2016 e membro della Commissione episcopale della Cei per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace. È stato assistente ecclesiastico generale dell’Associazione guide e scout cattolici italiani.
Eletto alla sede vescovile di Iglesias il 20 marzo 1992, ordinato vescovo nella cattedrale di Ivrea il 25 aprile 1992, ha preso possesso il 14 giugno 1992. Trasferito alla sede vescovile di Ivrea il 20 febbraio 1999, ha preso possesso il 25 aprile 1999. Promosso alla sede arcivescovile di Cagliari il 25 febbraio 2012, ha preso possesso il 18 aprile 2012, ha inaugurato solennemente il ministero episcopale il giorno della festa della Madonna di Bonaria. Ha ricevuto il pallio da papa Benedetto XVI il 29 giugno e il 3 settembre è eletto presidente della Conferenza episcopale sarda.
Franco Puddu – Vicario generale
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