Primo sacerdote morto per Coronavirus in Sardegna Don Pietro Muggianu di Orgosolo: aveva 83 anni

Don Pietro Muggianu, sacerdote di Orgosolo 83enne è la prima vittima nuorese del coronavirus (foto www.diocesidinuoro.it).

È morto a Sassari, dove era ricoverato da una settimana. Don Pietro era anche canonico onorario della cattedrale.

Per molti anni docente di filosofia in un liceo di Nuoro, era ex- vice parroco a Bitti, era molto legato a Lollove, dove ogni 16 settembre era presente per la festa di Sant’Eufemia.

«La morte – scirve il vescovo di Nuoro Antonello Mura, sul sito della diocesi – è comune eredità di tutti gli uomini» diciamo nella liturgia, e oggi lo ripetiamo con fede nel Signore Risorto comunicando con tanta tristezza e immenso dolore la scomparsa del nostro sacerdote don Pietro Muggianu».

«Nel tempo dell’epidemia- prosegue il messaggio del Vescovo – nei giorni imprevisti e imprevedibili che stiamo vivendo, don Pietro – come tanti altri in questi tempi dolenti – ha fatto esperienza di un funesto contagio, divenuto irreversibile anche a causa di altre patologie e che oggi l’ha portato alla morte».

«Non l’abbiamo potuto incontrare negli ultimi giorni, non è stato possibile salutarlo nell’ora dell’ultimo passaggio continua il presule – e non potremo celebrare pubblicamente le esequie, e tutto questo si rivela un’altra prova per la nostra Chiesa diocesana, che continua a pregare anche per un altro sacerdote, ricoverato in terapia intensiva».

«Ora – conclude monsignor Mura – mi sento e tutti ci sentiamo chiamati a chiedere luce e forza a Dio, perché solo Lui può illuminare i nostri volti e la nostra vita, nella certezza – come continua a dirci la liturgia – che «per un dono misterioso del tuo amore Cristo con la sua vittoria ci redime dalla morte e ci richiama con sé a vita nuova».

Intanto l’unità di crisi regionale ha reso noti i dati.

Sono 339 i casi di positività al virus Covid-19 accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza.

In totale nell’Isola sono stati eseguiti 2.402 test.

I pazienti ricoverati in ospedale sono in tutto 83, di cui 16 in terapia intensiva, mentre 244 sono le persone in isolamento domiciliare.

Il dato progressivo dei casi positivi comprende due pazienti guariti, più altri tre guariti clinicamente.

Salgono a sette i decessi.
Sul territorio, dei 339 casi positivi complessivamente accertati, 52 sono stati registrati nella Città Metropolitana di Cagliari (+7 rispetto all’ultimo aggiornamento) e 253 (+2) a Sassari.

Invariati i numeri per il Sud Sardegna (8), Oristano (4) e Nuoro (22).

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