Pula: la parrocchia è inserita nelle dinamiche sociali Don Marcello Loi, parroco di Pula, racconta l'impegno per turisti e residenti

PulaHa preso il via domenica scorsa l’iniziativa «Parrocchia dimensione estate», organizzata dalla parrocchia san Giovanni Battista, guidata da don Marcello Loi. «Si tratta – afferma il parroco – di una iniziativa che si inserisce nella serie di eventi estivi organizzati dal Comune di Pula che mira a coinvolgere tutta la comunità e i numerosi vacanzieri che qui soggiornano. Nell’accoglienza che il nostro territorio offre, la parrocchia opera in sinergia con le altre realtà, come l’amministrazione comunale e le associazioni. Oggi più che mai, non possiamo esimerci dal dialogare con le altre istituzioni per accoglierne le istanze e condividerne gli obiettivi, inserendoci a pieno titolo nel tessuto storico, economico, culturale del territorio, per non limitarci svolgere semplicemente il consueto ruolo di agenzia educativa».

Pula possiede un patrimonio storico ambientale unico, di fede profonda, e di dinamicità economica che rappresenta la sintesi di quella che potrebbe essere la Sardegna se si ponesse al centro dell’azione politica l’opportunità per i territori di programmare il loro futuro, in base alle proprie peculiarità, e in questo anche la parrocchia può dire la sua.

«Laddove – dice ancora don Marcello – c’è da perseguire ciò che è giusto, buono e bello per un territorio, la parrocchia può, a buon diritto in modo diretto o indiretto esercitare il suo ruolo. Una comunità parrocchiale che ama il proprio territorio non si risparmia nel mettersi in gioco continuamente, collaborando con gli altri soggetti, per migliorarlo continuamente. Il Vangelo non fa che amplificare ciò che è già bello naturalmente e stimola ciò che può migliorare».

Per i mesi di luglio e agosto un ricco calendario caratterizzerà la vita del centro turistico con numerosi appuntamenti che la comunità di Pula proporrà a tutti: dal Rosario all’Adorazione eucaristica notturna, dai «Tre incontri con Gesù nel Vangelo», fatti di letture, ascolto e musiche alla festa «Beni beniusu a Pratza’e Cresia», all’insegna della tradizione e del gusto, senza dimenticare «Parabole e favole sotto le stelle», per i bambini. Non mancheranno le feste, tra le tante quella dell’Assunta, il 15 agosto, e quella di san Raimondo dal 23 al 26 agosto. Le attività pastorali rivolte ai turisti-ospiti, vengono proposte come esperienze semplici, autentiche, relazionali che rafforzino la comprensione armonica e integrale della persona, attraverso cammini di fede, senza sottovalutare un contatto nuovo con la natura, una conoscenza più diretta delle tradizioni, del patrimonio culturale e una relazione più umana con altre persone.  «Vivendo – conclude don Marcello – a stretto contatto con il turista, ci si rende conto che egli è un ospite da accogliere, non è un semplice “collezionista” di bellezze naturali, di immagini da cartolina. È una persona in tutta la sua complessità materiale e spirituale. Preso atto di questa verità, una pastorale parrocchiale coerente con le caratteristiche del territorio non potrà prescindere dall’essere “orientata” al turista, per intercettarne i desideri, gli stati d’animo, e soddisfarne, unitamente alle offerte, provenienti dagli altri soggetti del territorio, le attese più profonde».

Su questo terreno si muove quindi l’azione della parrocchia di Pula, in accordo con il Comune e con chi opera sul territorio.

La sinergia che ne scaturisce permette al centro costiero di essere modello di riferimento per trasformare il patrimonio in dotazione in opportunità di crescita e di sviluppo.

Una strada che deve essere seguita anche negli altri centri dell’Isola.

Roberto Comparetti

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