Route degli scout: «Abbiamo voce in capitolo» Dal 4 agosto alla base di Abbasanta saranno 400 tra ragazzi e ragazze

In 400 sulle strade della Sardegna. Dopo due anni di progettazione, la Route Regionale sta per iniziare. L’evento, organizzato da Agesci Sardegna, vedrà protagonisti i ragazzi e le ragazze dai 16 ai 21 anni, e i loro capi, provenienti da oltre trenta comunità RS (Rover e Scolte).

Una settimana di percorsi e confronto divisi in due parti: la route mobile, dal 4 a l’8 agosto, dove i Clan cammineranno per gruppi gemellati e la route fissa, da l’8 a l’11 agosto nella Base Scout «San Martino» ad Abbasanta.

Il tema della Route è «Abbiamo voce in capitolo» e riprende l’idea di far sentire la propria voce, di parlare di temi vicino alla realtà che circonda i ragazzi.

Durante quest’anno, le comunità RS hanno lavorato su una delle quattro tematiche della Route: bioetica, legalità, territorio e politica.  Si sono confrontati attraverso lo strumento del «capitolo» che permette loro di prendere coscienza e diventare protagonisti nel proprio territorio attraverso nuove idee e messaggi di valore.

Al termine del percorso, i ragazzi hanno «agito» con una azione concreta che li ha portati a migliorarsi e a migliorare ciò che li sta attorno.

Durante il campo, i ragazzi avranno modo di illustrare ai loro compagni di strada il lavoro fatto in questi mesi.

Tra gli altri momenti della route: la Veglia RS, l’animazione e i concerti organizzati dai ragazzi. Sono loro i veri protagonisti dell’incontro di Abbasanta.

Hanno pensato e progettato la route, con il supporto attento dei capi, attraverso degli eventi di progressione personale di animazione, catechesi, comunicazione e riorganizzazione della base di San Martino.

Uno dei degli aspetti che è stato curato con più attenzione è quello della catechesi.

Il tema sarà «Parlami di Lui». «È un percorso – ricorda don Walter Onano, assistente regionale Agesci – che offre occasioni e strumenti per incontrare Gesù sottolineando la centralità, la concretezza e il carattere rivoluzionario del messaggio che egli stesso, come Figlio di Dio, incarna». «Tra i temi – conclude don Onano – che li coinvolgeranno ci saranno ascoltare, meditare e camminare, strettamente legati alle tre tappe della vita scout: scoperta, competenza e responsabilità».

Andrea Matta

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