Scorrono gli anni e continua il servizio Oggi monsignor Arrigo Miglio compie 75 anni. Il messaggio augurale del vicario generale

Editoriale

Nell’immaginario popolare viene considerato fortunato l’anno in cui coincidono una serie di eventi fausti per la persona. Lo possiamo pensare giustamente per il nostro arcivescovo, monsignor Arrigo Miglio, che in questo 2017 non solo ha compiuto i suoi 75 anni il 18 luglio appena scorso, ma ha raggiunto il 25° di ministero episcopale il 25 aprile e celebreremo ancora con lui il 50° di sacerdozio il 23 settembre prossimo.

Tutti noi gradiamo porgergli gli auguri e le felicitazioni per il raggiungimento di tali belle tappe della vita: sacerdoti e laici, religiosi e religiose, i diaconi e i vari ministri e collaboratori in tutti gli ambiti della vita ecclesiale, tutti i fedeli della diocesi. L’orientamento costante verso i valori del regno di Dio, incarnati e promossi nella vita della Chiesa, libera il conflitto tra il soffermarsi sui luoghi comuni quanto all’abbondanza dei giorni della vita e la vacuità della stessa.

Non è scopo del presente intervento fare un bilancio di ciò che è stato fatto, né di ipotizzare che cosa potrà essere nel prossimo futuro riguardo alla scadenza dovuta nel segnalare a papa Francesco la riconsegna dell’attuale incarico episcopale. Non ci sono elementi per fare delle previsioni, né tanto meno si possono fare speculazioni, il Pontefice ha un po’ personalizzato e reso più discreti i percorsi di individuazione dei candidati.

Insieme continueremo a operare e a collaborare nella quotidianità della vita, nelle molteplici relazioni e impegni che ci viene dato di condividere, con quell’acribia pastorale e spirituale che ha sempre caratterizzato l’agire concreto di monsignor Miglio, in tutti i ruoli e responsabilità ecclesiali che ha avuto occasione di esprimere, continueremo a seguirlo e ad amarlo su questa strada.

Il calendario degli impegni non appare ridotto ancora in questi giorni. Questa estate è piena di appuntamenti con la partecipazione al campo estivo di formazione dei seminaristi nella missione in Kenya, dei giovani sacerdoti che condividono l’esperienza estiva della pastorale famigliare alle Dolomiti a fine agosto, ferve la preparazione ormai prossima della 48esima Settimana sociale dei cattolici italiani, che si svolgerà a Cagliari dal 26 al 29 ottobre prossimo, infine è già programmato il viaggio con un’altra ventina di sacerdoti della diocesi a novembre in visita alla missione in Inghilterra guidata da don Antonio Serra.

Riempiono a dismisura la vita di monsignor Miglio il calendario delle udienze e degli incontri con le strutture di partecipazione ecclesiale, quali il consiglio presbiterale, il convegno e i ritiri del clero, i vari incontri di programmazione e di verifica con gli Uffici pastorali, la partecipazione ad eventi d’occasione delle istituzioni civili e militari, la quotidiana accoglienza dei sacerdoti per i più svariati problemi, pastorali e personali, è instancabile la sua presenza in ogni angolo della diocesi per la visita pastorale in corso e per ogni altra occasione importante, infine lo impegnano non poco anche gli incontri fuori diocesi, nella Conferenza episcopale nazionale e con i confratelli delle diocesi in Sardegna.

Il nostro vescovo continua a mantener fede a tutti gli impegni intrapresi, per niente preoccupato per una possibile scadenza; conduce a pieno ritmo un treno in corsa, pronto a riconsegnarlo ad un altro conduttore, quando papa Francesco deciderà di farlo. Non sono previste per nessuno fermate defatiganti e aspettative alienanti, che possano indurre ad allentare gli impegni.

Franco Puddu – Vicario generale

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