Sestu: Nostra Signora delle Grazie festeggia 50 anni Il 1 ottobre del 1968 veniva fondata la comunità parrocchiale

sestuSabato 6 ottobre alle 18.30 con la celebrazione della Messa, presieduta dall’arcivescovo Arrigo Miglio, la comunità di Nostra Signora delle Grazie di Sestu ricorderà i 50 anni dalla sua fondazione.

Negli anni sessanta, in pieno boom economico, anche i centri dell’hinterland cagliaritano iniziavano ad ampliare i propri confini, con nuove costruzioni, capaci di accogliere sempre più abitanti.

Centri urbani come Monserrato, Selargius, Quartucciu, Quartu Sant’Elena e Sestu hanno attirato interi nuclei familiari dalle altre zone dell’Isola, soprattutto da quelle interne, trasformandole in cittadine. Esattamente in quegli anni matura nell’episcopato cagliaritano la necessità di garantire luoghi di culto nelle zone interessate da quell’espansione edilizia, che avrebbe cambiato i connotati di tutti i centri a ridosso del capoluogo regionale. L’allora vescovo Paolo Botto istituisce infatti nuove parrocchie, comprendendo bene l’esigenza di avere chiese laddove si insediavano nuove famiglie. È il caso di Sestu, centro nel quale il 1 ottobre segna i cinquant’anni della comunità parrocchiale di Nostra Signora delle Grazie. In quegli anni infatti la cittadina conosce una profonda mutazione che porta il paese a superare l’antico confine del fiume, ancora oggi spartiacque tra la storica parrocchia di San Giorgio e quella dedicata a Madonna delle Grazie.

Fondata la comunità il 1 ottobre 1968, posta sotto la protezione della Madonna delle Grazie, era stata affidata al futuro vescovo di Alghero-Bosa Antonio Vacca e tutti gli sforzi della neonata parrocchia erano stati concentrati sull’edificazione della chiesa. Nei primi anni, infatti, sede provvisoria era stata la chiesa di Sant’Antonio da Padova, per poi gradualmente confluire nell’area individuata come sito idoneo per la costruzione della nuova parrocchia, a ridosso della via Vittorio Veneto. La parrocchia, nel 1977, era stata affidata a don Luciano Ligas,  rimasto alla guida della comunità parrocchiale sestese fino al 1998, anno nel quale avviene l’avvicendamento con l’attuale parroco Franco Puddu, anch’egli testimone del profondo cambiamento che si è verificato in questi 50 anni.

«Si pensi – afferma don Franco – che inizialmente la parrocchia contava appena 3.500 fedeli. Al mio arrivo nel 1998 la comunità si componeva di 7.500 persone mentre al momento attuale conta 11.000 abitanti».

Ma il cambiamento, in questi 50 anni di vita parrocchiale, non è stato soltanto numerico. «Credo che Sestu – sottolinea don Franco – sia uno tra i paesi con la più alta percentuale di turnisti e trasfertisti, dovuta alla elevata percentuale di capannoni commerciali sul territorio, oltre alla vicinanza della Cittadella universitaria».

L’attuale assetto interno ed esterno della chiesa è frutto dei lavori di completamento terminati due anni fa, con il solenne rito della dedicazione da parte del vescovo Arrigo Miglio.

Un momento di grande festa, quello di sabato prossimo, per questa giovane comunità, che corona il traguardo dei suoi primi 50 anni.

Andrea Pala

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