Sinodo Giovani: in cammino con Maria Pronto un itinerario verso l'incontro di agosto a Roma

sinodo giovaniSu invito di papa Francesco, la Chiesa è chiamata a confrontarsi con la realtà dei «Giovani» per mettersi in ascolto delle loro esigenze. Per questo il Papa ha voluto incentrare il cammino Sinodale sulla riflessione che riguarda i giovani nel mondo di oggi. Dovere della Chiesa odierna è costruire un cammino che tenga conto degli stimoli che i giovani stessi ci inviano.

Come suggerito dal programma diocesano, quest’anno abbiamo voluto incentrare il tema della Missione sul brano del Vangelo della Prima Moltiplicazione dei Pani e Pesci (cfr. Mc 6, 31-40) mettendo in risalto tre concetti fondamentali che stiamo affrontando nel percorso delle giornate diocesane: Resta, Ascolta, Cammina.

La terza parola del percorso di quest’anno è «Cammina». È sicuramente il passaggio più importante di questo tempo dedicato alla missione, e quindi all’invio dei nostri giovani a testimoniare il proprio incontro con Cristo.

Durante l’anno ci siamo soffermati a riflettere sull’importanza del «Restare» con Gesù per rigenerarci, rinfrancarci e ricaricarci in vista di un nuovo percorso, e «Ascoltare» per essere docili e attenti alle parole di vita del Maestro e per acquisire la capacità di ascolto del prossimo.

Il mettersi in Cammino esige quell’atteggiamento di fiducia che il Papa ha menzionato nella sua lettera rivolta ai Giovani «Dio rivolse ad Abramo: “Vattene dalla tua terra, dalla tua parentela e dalla casa di tuo padre, verso la terra che io ti indicherò”» (Gen 12,1).

Perciò questo invito comincia con un preciso appello progettuale che chiede di rimettersi in discussione e di lasciare le proprie certezze per un disegno più grande.

Il cammino è l’incontro con l’altro. Camminare significa fare della strada insieme, condividere le stesse esperienze.

Essere perseveranti nel cammino significa avere la volontà di ascoltare Dio attraverso la lettura della Bibbia, la meditazione, la preghiera e, passando attraverso la Provvidenza Divina, giungere alla contemplazione.

Da qui la proposta di un pellegrinaggio «In Cammino con Maria» previsto per la prossima estate, dal 5 al 12 agosto rivolto a tutti i giovani dai 16 ai 29 anni. Pellegrinaggio voluto e proposto dal Servizio di Pastorale giovanile nazionale e accolto nella nostra diocesi dall’Ufficio per la Pastorale vocazionale e giovanile.

Insieme al nostro vescovo, Arrigo Miglio, ripercorreremo una parte del «Cammino di Santu Jacu» accogliendo Maria come compagna del nostro cammino. Il pellegrinaggio avrà poi il suo culmine a Roma dove, sabato 11 e domenica 12 agosto, tutti i giovani italiani incontreranno papa Francesco.

Come ha annunciato il Papa: «Il pellegrinaggio è per i coraggiosi! Non per i giovani che cercano solo la comodità e che si tirano indietro davanti alle difficoltà. Accettate la sfida?» (Cfr. Messaggio del Papa per la Gmg 2018).

Andrea Piseddu – Direttore dell’Ufficio di Pastorale giovanile

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