Vincoli di comunione tra le Chiese di Sardegna e Sicilia Alcuni vescovi dell'Isola in vista ai confratelli siciliani

vincoliSulle «tracce» del beato Pino Puglisi. Nel XXV dalla morte del sacerdote alcuni vescovi della Sardegna, quelli di Cagliari, Oristano, Nuoro, Lanusei, Ales-Terralba e Ozieri, hanno fatto visita ai confratelli della Sicilia, accolti nel convento di Baida, la casa degli esercizi spirituali dell’arcidiocesi di Palermo. Il viaggio della Conferenza episcopale sarda è oramai un appuntamento annuale, durante il quale è possibile condividere qualche giorno insieme, risaldando così quel valore fondante della fraternità episcopale.

Primo appuntamento la visita all’eparchia di Piana degli Albanesi, sede della Chiesa cattolica di Rito bizantino.

I Vescovi sono stati accolti dall’Eparca, Giorgio Demetrio Gallaro, che ha guidato la delegazione nella visita ad una delle quindici parrocchie dell’eparchia e la cattedrale di San Demetrio Megalomartire, dove si è potuta celebrare la Messa in rito Latino.

I vescovi sardi sono stati accolti dalla Chiesa palermitana, riunita insieme al proprio arcivescovo, Corrado Lorefice, in occasione della festa religiosa di santa Rosalia, da tutti chiamata «La Santuzza».

Saliti in autobus al Monte Pellegrino, i presuli hanno concelebrato la Messa in onore della Santa, esprimendo così piena comunione di fede con le Chiese di Sicilia. La delegazione dei Vescovi isolani si è anche recata sulle tracce del beato don Pino Puglisi, nel quartiere di Brancaccio, dove è stata visitata la parrocchia del Beato e il Centro di accoglienza fondato dallo stesso don Pino e intitolato al «Padre Nostro».

Il parroco, don Maurizio Francoforte, ha illustrato ai Vescovi le attività pastorali della parrocchia, e ha raccontato le vicende liete e tristi del percorso di don Puglisi in seno alla comunità, che egli ha amato e per la quale, come Gesù buon Pastore, ha dato la vita nella lotta contro la mafia.

I presuli isolani hanno poi visitato la Cappella Palatina, edificata da Ruggero II e consacrata nel 1140, patrimonio dell’Unesco dal 2015. Ad accogliere e salutare i Vescovi era presente il cardinale Paolo Romeo, arcivescovo emerito di Palermo, che ha accompagnato la delegazione alla visita del centro di accoglienza di Fra Biagio Conte, fondatore della «Missione di Speranza e Carità», nella quale ospita un migliaio di poveri ogni giorno, che vivono situazioni di emarginazione e povertà. Qui è atteso papa Francesco nella sua visita in Sicilia.

La visita in Sicilia dei Vescovi sardi ha rinsaldato i vincoli fraterni di comunione tra le Chiese di Sardegna e Sicilia.

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