Una visita per prepare l’appuntamento di ottobre A Cagliari i rappresentanti del Comitato promotore delle Settimane sociali

Evidenza 2 copiaRicco e denso il carnet di impegni che ha visto, martedì scorso, la delegazione organizzatrice delle prossime Settimane sociali confrontarsi con Chiesa cagliaritana, Prefettura, Amministrazione comunale e Regione. Guidata monsignor Filippo Santoro, vescovo di Taranto, presidente del Comitato scientifico, la delegazione era composta dottor Sergio Gatti, vice presidente del medesimo Comitato, dal segretario Mauro Magatti, e dallo staff dell’Ufficio per la pastorale sociale e del lavoro della Conferenza episcopale italiana, diretto da monsignor Fabiano Longoni.

Cagliari ospiterà dal 26 al 29 ottobre l’importante appuntamento ecclesiale, nel quale si farà il punto sul lavoro declinato secondo gli aggettivi libero, creativo, partecipativo e solidale.

Prima tappa in Episcopio a Cagliari, dove la delegazione si è riunita sotto la presidenza di Filippo Santoro. Ribadito, nel corso del primo incontro della giornata, l’impegno della Settimana sociale che intende, in questa 48esima edizione, dare un segnale all’intera nazione sul tema lavoro: la Chiesa insomma vuole aiutare a formulare una proposta concreta sul tema occupazione, con i numeri sempre più allarmanti che stanno a indicare un clima non certo di fiducia sul futuro.

La Settimana sociale ritorna a Cagliari a ben 60 anni di distanza dal primo appuntamento, realizzato nel 1957, accogliendo così la proposta del vescovo Miglio. Si delinea intanto anche la scansione delle quattro giornate, durante le quali una parte dei lavori verrà dedicata alle buone prassi, cioè a quegli esempi, anche imprenditoriali, virtuosi dal punto di vista lavorativo e occupazionale, con un focus su quelle realtà dove il valore del lavoro è considerato prezioso.

Nel corso dell’incontro con la prefetta Giuliana Perrotta, il vescovo Miglio ha invece presentato il progetto al centro di questa Settimana sociale, ribadendo come l’intera isola ha impellente bisogno di un messaggio relativo al lavoro, in una terra dove l’occupazione, soprattutto quella giovanile, registra profondi rallentamenti. Dal canto suo la Perrotta ha confermato la piena disponibilità di tutta la struttura governativa per la buona riuscita della manifestazione.

Nell’incontro con il sindaco Massimo Zedda è emerso che la città è pronta ad accogliere la Settimana sociale e i suoi delegati, mostrando anche il volto di una realtà che cerca di dare risposte a chi vi abita ma anche a chi la sceglie come metà per la sue vacanze.

Ribadito poi l’impegno di collaborazione che da anni è stato attivato con la Chiesa locale e che sta dando riposte ai bisogni di chi vive in difficoltà.

Fruttuoso anche l’incontro in Regione dove il presidente della Giunta, Francesco Pigliaru e alcuni assessori hanno ricevuto la delegazione confermando la disponibilità a collaborare per la Settimana sociale e per far sì che i temi proposti entrino nell’agenda politica regionale.

Nel pomeriggio incontro alla Camera di Commercio per una riunione tecnica con sopralluogo alla Fiera sede dei lavori della Settimana sociale, che ha concluso la visita della delegazione.

Andrea Pala

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