È probabilmente una delle feste maggiormente sentite non solo nel cagliaritano ma anche nel Campidano e nel Sulcis. Santa Greca a Decimomannu attira ogni anno migliaia di persone, devote e non, che ogni fine settembre si recano al Santuario posto alla periferia del popoloso centro, dove si susseguono celebrazioni e preghiere comunitarie anche in gruppo.
Il via giovedì scorso, con la Novena in serata. Il 27 la partenza dalla canonica de «Is Prendas» con la vestizione e l’intronizzazione del simulacro della martire. Sabato 28 le Messe al mattino mentre nel tardo pomeriggio uno dei momenti più suggestivi, quello dell’incontro tra il simulacro e le reliquie della Santa.Domenica e lunedì prossimi invece due mattinate simili con le celebrazioni eucaristiche e le processioni, così come in serata le Messe nella chiesetta posta alla periferia del centro abitato.
Il 1 ottobre il momento della separazione tra reliquia e simulacro di santa Greca, quest’ultimo verrà svestito dagli abiti solenni. La conclusione delle celebrazioni domenica 6 ottobre con «Su Roseri», a seguire la processione dei simulacri di Santa Greca e Nostra Signora del Rosario, con la Messa e il rientro nella parrocchiale di Sant’Antonio.
Kalaritana – Avvenire di domenica 22 settembre 2024
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