Alloggi sostenibili e accessibili: il piano europeo contro la crisi abitativa Il Cese propone digitalizzazione e integrazione dell'economia sociale per un'edilizia abitativa inclusiva

Una casa ecosostenibile

Il Comitato economico e sociale europeo ha pubblicato uno studio innovativo sugli alloggi sostenibili e accessibili nell’UE, esplorando soluzioni per affrontare la crisi abitativa. La ricerca si concentra su due aspetti chiave: la digitalizzazione del settore edilizio (tra cui permessi digitali, intelligenza artificiale e database pertinenti) e il coinvolgimento degli attori dell’economia sociale nella fornitura di alloggi.

Lo studio esamina iniziative provenienti da sei Stati membri (Danimarca, Francia, Paesi Bassi, Austria, Polonia e Spagna) valutandone il potenziale applicativo a livello europeo. Durante la presentazione a Bruxelles, è stata ribadita l’urgenza di una risposta politica paneuropea: «L’alloggio non è solo un bisogno, ma un diritto umano».

Tra le proposte emerge la necessità di una strategia anti-povertà e di un piano europeo per l’edilizia abitativa accessibile, già parte del programma 2024-2029 della presidente Ursula von der Leyen. Questo approccio intersettoriale mira a coinvolgere attivamente la società civile nella progettazione, implementazione e monitoraggio delle politiche abitative.

Lo studio del Cese offre raccomandazioni politiche a medio e lungo termine per trasformare il diritto alla casa in una realtà concreta, integrando sostenibilità e inclusività nella pianificazione abitativa europea.

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