Il prossimo 30 novembre, la diocesi di Cagliari si prepara ad accogliere tre nuovi sacerdoti. Andrea Pelgreffi, Claudio Pireddu e Matteo Mocci, si apprestano a concludere il proprio percorso verso il sacerdozio. Saranno consacrati nella Basilica di Nostra Signora di Bonaria, segnando un momento di grande gioia e riflessione per la comunità diocesana.
Le emozioni di Andrea Pelgreffi: tra gioia e responsabilità
Andrea Pelgreffi, classe 1984, originario della parrocchia cittadina di Sant’Eusebio, ordinato diacono il 17 dicembre del 2023, presta attualmente la sua opera pastorale presso la comunità Madonna della strada. Racconta di vivere una combinazione di gioia e timore, mentre si prepara a diventare sacerdote.
La GMG: un momento decisivo nel cammino vocazionale
Nel suo percorso, Andrea ha partecipato a diverse Giornate mondiali della gioventù, da Cracovia a Panama, fino a Lisbona. «Questi eventi – racconta ai microfoni di Radio Kalaritana – sono fondamentali per la mia vocazione. Mi hanno permesso di sperimentare la condivisione e il coinvolgimento della Chiesa universale, rafforzando il mio desiderio di vivere il Vangelo e divenire, come dice la Lettera ai Corinzi, collaboratore della gioia».
Un ministero tra la gente: una vocazione alla vicinanza
Andrea sottolinea l’importanza di vivere il sacerdozio «come uomo in mezzo alla gente», capace di sostenere le persone nei momenti di difficoltà e di celebrare con loro le gioie quotidiane. Dopo l’ordinazione, la sua prima messa si terrà il 1° dicembre nella sua parrocchia d’origine, Sant’Eusebio, e l’8 dicembre presso la Madonna della Strada.
Una comunità in preghiera per i nuovi sacerdoti
La comunità di Cagliari è invitata a partecipare con la preghiera e il sostegno a questo momento speciale per i tre nuovi sacerdoti. Monsignor Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari, ha sottolineato l’importanza di «accompagnare i giovani ordinati con la preghiera, poiché saranno chiamati a essere guide, portatori di speranza e punti di riferimento nelle sfide spirituali della società di oggi».
L’intervista integrale sul prossimo numero di Kalaritana Avvenire.
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