La Messa all’Albero della Vita (foto C. Picciau)
Oggi 2 novembre, Commemorazione dei defunti, nel sacrario militare del cimitero di San Michele a Cagliari alle 10.30, l’arcivescovo Giuseppe Baturi, unitamente ai cappellani militari, presiede la celebrazione eucaristica in occasione della commemorazione dei defunti.
Seguirà la benedizione e la deposizione delle corone ai caduti in guerra.
Ieri invece l’Arcivescovo ha celebrato Messa ai piedi dell’Albero della vita, la scultura di ferro piantata all’interno del cimitero dai club cittadini Rotary e Lions, sul luogo dove giacciono i cadaveri senza nome dei caduti in guerra.
Quest’anno ricorreva il quarantesimo anno dalla prima cerimonia, tenutasi nel 1985 davanti ad una croce di legno poi sostituita dall’attuale Albero della vita.
La Commemorazione dei defunti a Cagliari è un momento di profonda riflessione e devozione, dove la città si unisce per ricordare i propri cari scomparsi.
La Messa all’Albero della Vita (Foto C. Picciau)
Questa tradizione, radicata nella cultura sarda e in particolare sentita a Cagliari.
Cagliari ricorda i defunti.
Sebbene il ricordo dei propri cari sia un aspetto intimo della vita quotidiana, in questo periodo dell’anno la città assume un tono più solenne, accentuato dalle cerimonie religiose e dalle visite ai cimiteri.
Le celebrazioni iniziano tradizionalmente con la Messa, a cui partecipano sia le autorità cittadine che numerosi fedeli.
Durante la funzione religiosa, si prega per le anime dei defunti, e molte persone portano fiori sulle tombe dei loro cari.
Nel contesto urbano, molte famiglie cagliaritane, anche quelle che ormai risiedono in altre città o regioni, tornano a Cagliari per riunirsi in questo giorno speciale.
È un momento che rafforza i legami familiari, unendo le generazioni nel ricordo delle radici comuni. Anche se il tempo passa e la vita quotidiana allontana spesso dal passato, questa ricorrenza permette di rinnovare il legame con i propri cari e con la propria storia.
Negli ultimi anni, sono aumentate le iniziative da parte delle istituzioni locali e delle associazioni culturali per valorizzare la memoria storica della città.
Alcuni percorsi guidati vengono organizzati nel Cimitero Monumentale di Bonaria, dove i visitatori possono scoprire le storie dei personaggi illustri che vi riposano, come artisti, politici e intellettuali che hanno contribuito alla crescita culturale di Cagliari e della Sardegna.
La tomba di Gigi Riva nel cimitero di Bonaria
Queste visite non solo arricchiscono la conoscenza storica, ma rendono omaggio ai defunti, ricordando l’importanza di mantenere viva la memoria delle persone che hanno plasmato la storia locale.
Cagliari ricorda i defunti.
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