Comunicazione e medicina tra arte e scienza. La chiave della relazione tra medico e paziente Tumbarello: «E' fondamentale che il personale sanitario utilizzi un linguaggio semplice e accessibile»

Foto Franco Felce

Un momento dell’incontro (foto Franco Felce)

Comunicare con arte è donare benessere e fiducia

La comunicazione tra medico e paziente riveste un ruolo cruciale nel rapporto di fiducia che si stabilisce tra i due. Questo il tema al centro del convegno «Comunicazione e medicina tra arte e scienza», tenutosi recentemente nella sala conferenze Atza dell’ospedale San Michele di Cagliari. L’appuntamento, promosso dalla Cardiologia pediatrica e cardiopatie congenite, è stato diretto dal dottor Roberto Tumbarello.

La partecipazione di monsignor Baturi

L’incontro, al quale ha preso parte anche l’arcivescovo Giuseppe Baturi, ha visto la partecipazione di esperti provenienti da diverse discipline, dalle specialità sanitarie alle scienze umane e sociali. Durante i lavori è emerso che non tutti i medici comunicano in modo chiaro, lasciando talvolta i pazienti in una condizione di incertezza su come affrontare situazioni critiche.

Gli interventi

Per il dottor Tumbarello «c’è molta strada da fare. Sarebbe utile – afferma – colmare le lacune create dalla carenza di formazione in questo ambito». È fondamentale, secondo il direttore della Cardiologia pediatrica, che il personale sanitario utilizzi «un linguaggio semplice e accessibile, affinché i pazienti possano comprendere appieno le informazioni ricevute».

Un tema centrale del dibattito ha riguardato il consenso informato, ovvero l’importanza che il malato, prima di firmare un modulo di consenso per una terapia o un intervento, abbia chiara comprensione di ciò che sta approvando.

L’intervento del sociologo

Un altro aspetto significativo è emerso dalla relazione di Adel Jabbar Alì, sociologo che ha trattato le problematiche linguistiche legate ai pazienti stranieri. «Se un medico – ha spiegato – non riesce a comunicare efficacemente con un paziente che non parla bene l’italiano, può avvalersi di un mediatore culturale. Purtroppo, anche su questo fronte in Italia c’è ancora molto da fare, ma sono fiducioso».

La formazione

La formazione del personale sanitario su queste tematiche è vista come un passo necessario per migliorare la qualità dell’assistenza. L’incontro ha inoltre messo in luce l’importanza di un approccio comunicativo efficace, fondamentale per il benessere del paziente e per costruire un rapporto di fiducia in ambito sanitario.

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