Maria Grazia e Carlo hanno celebrato le nozze al Policlinico di Monserrato
Mattinata all’insegna della gioia e della speranza nella stanza n. 3 del Reparto di Oncologia Medica del Policlinico Universitario di Monserrato.
Un appuntamento incredibilmente caratterizzato da connessioni.
Maria Grazia Caligaris e Carlo Testa sono convolati a nozze il 26 luglio, grazie a don Andrea Piseddu che ha officiato il rito religioso.
Una mattinata luminosa dove non sono mancate le sorprese.
È stato il gioco delle umane connessioni, a farla da padrone, un raro esempio di come talvolta il destino sia più forte delle programmazioni.
Nella stanza, insieme alle testimoni, la dottoressa Clelia Donisi e la Capo Sala, Fabiana Melis, che hanno contribuito alla organizzazione delle nozze, un’infermiera e una operatrice socio -sanitaria (Oss).
Un clima affettuoso e carico di emozioni.
Che c’è di strano?
È così quando un matrimonio viene gestito in una stanza d’ospedale.
E invece stavolta, c’è più di qualcosa di inatteso.
Carlo è nato nel quartiere Giardinetti a Roma e proprio lì don Andrea ha iniziato la sua missione sacerdotale con lo stesso «collega» che ha istruito Carlo con il catechismo.
E ancora.
L’infermiera, la signora Schirru è la mamma di Angela che è stata allieva di Maria Grazia all’Istituto «Zappa» di Isili.
La signora Luigia Vacca, che ha garantito il servizio fotografico, abita a Selargius nella stessa strada di Maria Grazia e Carlo !!!
Quale migliore congiuntura per una cerimonia carica di emozioni, sogni, speranze e desiderio di futuro?
A coronare l’appuntamento l’immagine della Resurrezione e un’icona donata da don Andrea e dalle due testimoni.
Maria Grazia e Carlo, commossi, si sono scambiati gli anelli giurandosi fedeltà, rispetto reciproco e amore, e hanno ricevuto gli auguri dei e delle presenti.
Un appuntamento indimenticabile che resterà scolpito nel cuore.
Un momento speciale in tutti i sensi.
Grazie alle connessioni umane che tanto possono fare quando comunicano con il cuore.
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