Anche la delegazione cagliaritana era presente all’udienza di Papa Francesco con i «Custodi del Bello», promossa dalla Conferenza episcopale italiana (CEI) e da Caritas Italiana.
Alla base del progetto – attivo in 12 città italiane, promosso dal Consorzio Communitas e sostenuto nel Sud Italia da Caritas Italiana e Fondazione Con il Sud -, il cambiamento positivo di città e persone: luoghi sempre più belli e inclusivi, e cittadini che ritrovano dignità e speranza grazie al lavoro.
Un progetto che già nel titolo richiama una «grande responsabilità», come ricordato dal Pontefice, perché «parte dalla consapevolezza del valore di chi o di ciò che ci viene affidato». Il tutto grazie al coinvolgimento delle intere comunità e alla sinergia tra Chiesa e amministrazioni locali.
Presenti, oltre all’arcivescovo di Cagliari e segretario generale della CEI, Giuseppe Baturi, il direttore della Caritas diocesana, don Marco Lai con alcuni dei «custodi» e degli operatori, il sindaco Massimo Zedda, l’assessora alla salute e benessere delle cittadine e dei cittadini, Anna Puddu.
«Custodi del Bello Cagliari» – che sarà presentato nei prossimi giorni – grazie al partenariato locale costituito da Caritas San Saturnino Fondazione Onlus, vedrà l’avvio di due squadre composte da persone fragili impegnate nel prendersi cura e restituire decoro ai luoghi pubblici individuati.
Maria Chiara Cugusi
© Copyright Il Portico