La Giornata
Il 18 novembre si è celebrata la IV Giornata nazionale di preghiera per le vittime di abusi e persone vulnerabili. È un momento importante per riflettere su un male che colpisce profondamente i più deboli. La preghiera, gesto semplice ma essenziale, diventa il mezzo per rispondere al dolore, vigilare e lavorare per un cambiamento autentico.
Il tema
Il tema di quest’anno, «Ritessere fiducia», richiama la necessità di ricucire strappi profondi, perché la fiducia è il fondamento di ogni relazione umana e spirituale. Ogni abuso rappresenta una frattura di questo legame, ancora più dolorosa quando coinvolge figure che devono avere un’esemplarità specchiata e che hanno una responsabilità educativa. Ricostruire significa ascoltare, accogliere il dolore e alimentare la speranza. Non bastano risposte giudiziarie, serve un cambiamento radicale.
I sussidi
I sussidi redatti con il contributo delle vittime offrono riflessioni, preghiere e testimonianze, guidando un cammino verso la luce dopo il buio dell’abuso. Per la Chiesa è un richiamo alla conversione: amare con lo sguardo di Cristo, diventare segno di fiducia e speranza per chi è stato ferito, imparando a vivere i sentimenti del Signore risorto.
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