Il primo settembre si celebra la Giornata mondiale di preghiera per la cura del Creato, che si estende fino al 4 ottobre. Quest’anno, il Papa ha scelto il tema «Spera e agisci con il creato», richiamando l’immagine di san Paolo nella Lettera ai Romani, che descrive la creazione in attesa della rivelazione dei figli di Dio. Questa attesa simboleggia la solidarietà tra uomo e creato, entrambi in cerca di realizzazione e felicità. La cura del Creato è un dovere fondamentale per l’uomo, che riconosce la sua natura di dono divino. Custodirlo significa considerarlo non solo come sfondo delle nostre vite, ma come parte integrante della nostra esistenza. Il Papa, nell’enciclica Laudato sí, evidenzia l’importanza di un atteggiamento contemplativo, che non implica disconnessione dalle urgenze attuali, ma invita a riconoscere la bellezza della natura, espressione della potenza di Dio. Il tema è inoltre legato alle questioni sociali e alla lotta contro la povertà, evidenziando l’urgenza di un cambiamento nel nostro rapporto con l’ambiente e l’importanza di condividere le risorse naturali per il bene di tutti.
Giuseppe Baturi
Kalaritana – Avvenire di domenica 29 settembre 2024
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