Firmato a Cagliari l’accordo Stato-Regione
da 3,5 miliardi di euro per sviluppo e coesione
Collaborazione tra Governo e Giunta regionale per infrastrutture, sanità e continuità territoriale

Da sinistra il ministro Fitto, la presidente del Consiglio Meloni e la presidente della Regione Todde (foto staff Todde)

A Cagliari, a Palazzo Viceregio, si è svolta la firma dell’accordo per la programmazione del Fondo per lo sviluppo e la Coesione 2021-2027, un evento che segna un’importante collaborazione tra il Governo italiano e la Regione Sardegna. Presenti la premier Giorgia Meloni, il ministro Raffaele Fitto, recentemente nominato vicepresidente esecutivo della Commissione europea, e la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde.

L’accordo assegna alla Sardegna oltre 2,8 miliardi di euro, incrementati a 3,5 miliardi con il cofinanziamento regionale. Queste risorse saranno destinate a ridurre le disuguaglianze economiche e sociali nell’isola, concentrandosi su cinque priorità strategiche: acqua, trasporti, casa pubblica, scuola e sanità. Sono previsti circa 300 interventi, che includono anche università e ambiente, per migliorare le infrastrutture e il benessere dei cittadini.

La premier Meloni, nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza della nomina di Fitto come commissario europeo con delega, tra le altre cose, alle isole, definendola un’opportunità per rafforzare la centralità dell’Italia nella prossima Commissione e affrontare temi cruciali per la Sardegna, come la continuità territoriale.

La presidente Todde ha ribadito il valore della «leale collaborazione» tra istituzioni, che ha permesso di raggiungere questo traguardo, e ha descritto l’accordo come un passo significativo per lo sviluppo dell’isola. Presenti all’incontro anche gli assessori regionali, il sindaco di Cagliari Massimo Zedda e la presidente dell’Anci Daniela Falconi, a dimostrazione di un impegno condiviso per il futuro della Sardegna.

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