La Giornata Missionaria Mondiale, che si celebrerà domenica 20 ottobre 2024, è un momento di grande rilevanza per la Chiesa universale, chiamata a rispondere alla missione evangelizzatrice. Il versetto che guida quest’anno la riflessione e le iniziative è tratto dal Vangelo di Matteo: “Andate e invitate tutti al banchetto” (Mt 22,9). Questo tema, richiamato nel messaggio di Papa Francesco, invita ogni battezzato a rinnovare il proprio impegno missionario.
Veglia missionaria diocesana a Cagliari
In preparazione alla Giornata Missionaria Mondiale, la Diocesi di Cagliari propone un momento di preghiera e riflessione comunitaria: la Veglia Missionaria Diocesana. Questo importante appuntamento si terrà giovedì 17 ottobre, alle ore 20, presso la parrocchia dei Santi Giorgio e Caterina a Cagliari, in via Francesco Gemelli, 2. La veglia sarà presieduta dall’Arcivescovo Mons. Giuseppe Baturi, un’occasione per unirsi in preghiera per le missioni e per rafforzare il senso di solidarietà e comunione con i missionari che operano in ogni parte del mondo.
La Veglia sarà un momento di profonda spiritualità e riflessione, durante il quale verrà ricordato il valore della missione cristiana e l’importanza del sostegno, sia spirituale che materiale, a quanti portano l’annuncio del Vangelo in contesti di difficoltà.
L’appello di padre Gian Paolo Uras per le missioni
In una lettera indirizzata ai sacerdoti e, in particolare, ai parroci, Padre Gian Paolo Uras, direttore del Centro Missionario Diocesano di Cagliari, sottolinea l’importanza della Giornata Missionaria Mondiale e invita le comunità parrocchiali a partecipare attivamente.
Padre Uras, riprendendo le parole di Papa Francesco, ricorda che la missione è “per tutti e richiede l’impegno di ciascuno”. Questo invito alla corresponsabilità missionaria si traduce in un appello alla preghiera, ma anche alla solidarietà concreta: “Le necessità delle missioni sono tante, e il contributo dei nostri fedeli è fondamentale per consentire alla Chiesa di continuare a portare speranza e conforto a chi ancora attende la Buona Novella”.
Un altro punto centrale della lettera è l’attenzione alla raccolta delle offerte, che saranno destinate al Fondo universale di solidarietà. Questo fondo, gestito dalla Pontificia Opera della Propagazione della Fede, sostiene le missioni cattoliche in tutto il mondo, provvedendo alle loro necessità. “Le offerte raccolte in occasione della Giornata Missionaria Mondiale in tutte le comunità saranno interamente destinate a questo fondo”, ribadisce Padre Uras.
Padre Uras conclude il suo messaggio con un ringraziamento ai sacerdoti e alle comunità per la loro generosità e impegno: “Grazie di cuore per quanto farete. Il Signore benedica il vostro ministero sacerdotale ed il vostro lavoro a servizio del Vangelo”.
Partecipazione attiva della comunità diocesana
In occasione della Giornata Missionaria Mondiale, la Diocesi di Cagliari si mobilita affinché la partecipazione non si limiti a un semplice atto celebrativo, ma diventi un vero e proprio impegno di solidarietà verso le missioni. Ogni fedele è chiamato a contribuire con la preghiera e con offerte destinate ai progetti missionari.
Durante le celebrazioni eucaristiche della domenica 20 ottobre, i parroci sottolineeranno l’importanza della preghiera e della vicinanza verso le missioni, ricordando che la Chiesa è chiamata a portare il messaggio di Cristo “fino ai confini della terra”. Le offerte raccolte in questa occasione saranno un contributo essenziale per sostenere i missionari impegnati in contesti difficili e talvolta pericolosi, dove la presenza della Chiesa è una fonte di speranza e conforto.
La Giornata Missionaria Mondiale 2024 rappresenta per la comunità di Cagliari, così come per la Chiesa universale, un’opportunità di rinnovare il dinamismo missionario di ogni battezzato. L’invito di Papa Francesco a “invitare tutti al banchetto” trova un riscontro concreto nell’impegno di ciascuno per sostenere le missioni attraverso la preghiera e le offerte.
La partecipazione alla Veglia Missionaria del 17 ottobre e la generosità nelle celebrazioni del 20 ottobre saranno segni tangibili della vicinanza e dell’amore verso chi è impegnato nell’annuncio del Vangelo in tutto il mondo. La missione è di tutti e richiede l’impegno di ciascuno per portare speranza, conforto e la Buona Novella a chi ancora l’attende.
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