Giovedì 10 ottobre 2024, alle ore 17.00, presso la Basilica di Nostra Signora di Bonaria, si terrà l’inaugurazione dell’anno pastorale diocesano. Questo evento speciale segnerà l’inizio di un nuovo cammino per la comunità ecclesiastica locale e sarà aperto da una riflessione dell’arcivescovo Giuseppe Baturi, che si concentrerà su due temi centrali: la speranza cristiana e il Giubileo.
La Speranza Cristiana in un Mondo di Incertezze
L’arcivescovo Baturi offrirà una meditazione sulla speranza cristiana, vista come una luce guida per affrontare le difficoltà e guardare al futuro con fiducia. In un periodo storico segnato da incertezze globali, la speranza diventa un motore di rinnovamento per i fedeli e per l’intera società.
Il Giubileo: Un Tempo di Rinnovamento Spirituale
Oltre alla speranza, al centro della riflessione dell’arcivescovo vi sarà anche il Giubileo, un evento straordinario per la Chiesa cattolica. Questo tempo speciale rappresenta un’opportunità per i credenti di riscoprire il loro percorso di fede, approfondendo il legame con la comunità e con Dio. Il Giubileo non è solo una celebrazione, ma un momento di profondo rinnovamento spirituale.
Il Cammino Sinodale e la Partecipazione della Comunità
L’inaugurazione dell’anno pastorale diocesano si svolge in un momento significativo per la Chiesa, coincidente con la conclusione del cammino sinodale, un percorso di dialogo e ascolto che ha coinvolto diocesi e parrocchie in tutto il mondo. L’obiettivo di questo cammino è stato quello di promuovere un confronto aperto tra i fedeli e rafforzare la vita comunitaria.
Dopo la riflessione dell’arcivescovo Baturi, sarà dato spazio agli interventi dei partecipanti, che potranno condividere le loro opinioni sui temi trattati. Alle 19.00, la celebrazione della Santa Messa concluderà la giornata, sancendo ufficialmente l’inizio del nuovo anno pastorale e rafforzando il senso di comunione tra tutti i presenti.
Conclusione della Serata con la Santa Messa
La celebrazione della Santa Messa sarà il momento culminante dell’evento, suggellando il nuovo inizio per la comunità diocesana e incoraggiando i fedeli a intraprendere con rinnovato slancio il percorso dell’anno pastorale.
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