L’elezione di monsignor Mario Farci a vescovo di Iglesias, avvenuta il 30 novembre 2024, rafforza il profondo legame tra la Diocesi di Iglesias e quella di Cagliari. Negli ultimi cinquant’anni, infatti, la Diocesi iglesiente ha avuto tre vescovi originari del territorio cagliaritano, due dei quali nativi di Quartu Sant’Elena. Questa coincidenza sottolinea il ruolo centrale della comunità quartese nella formazione di figure di rilievo per la Chiesa sarda.
Giovanni Cogoni: un pastore tra la gente (1970-1992)
Nato a Quartu Sant’Elena, Giovanni Cogoni fu nominato vescovo di Iglesias da papa Paolo VI nel 1970. Durante i ventidue anni del suo episcopato, si distinse per la sua vicinanza ai fedeli e per l’impegno nella formazione sacerdotale, promuovendo il trasferimento di seminari per meglio rispondere alle esigenze pastorali dell’epoca. Partecipò attivamente al Concilio Plenario Sardo, contribuendo al rinnovamento ecclesiale nell’isola. Un momento significativo del suo ministero fu l’accoglienza di papa Giovanni Paolo II durante la visita pastorale del 1985, che rafforzò il legame tra la comunità iglesiente e il pontefice. Dopo il suo ritiro, continuò a servire la comunità fino alla sua morte nel 2007.
Tarcisio Pillolla: la pastorale e la comunicazione (1999-2007)
Successore di Arrigo Miglio, monsignor Tarcisio Pillolla, anch’egli proveniente dalla Diocesi di Cagliari, portò a Iglesias la sua esperienza come vicario generale. Durante il suo episcopato, fondò il settimanale diocesano “Sulcis Iglesiente Oggi”, con l’obiettivo di rafforzare il dialogo tra la Chiesa e il territorio. Lavorò per consolidare le relazioni tra le parrocchie e rafforzare l’identità della comunità diocesana. Dopo le dimissioni nel 2007, si ritirò a Cagliari, dove visse fino alla sua morte nel 2021.
Mario Farci: una nuova guida per la Diocesi di Iglesias
Il 30 novembre 2024, papa Francesco ha nominato don Mario Farci nuovo vescovo della Diocesi di Iglesias. Nato il 9 maggio 1967 a Quartu Sant’Elena, in provincia di Cagliari, don Farci è stato ordinato presbitero il 7 dicembre 1991 nella chiesa di Sant’Elena della sua città natale. La sua nomina rappresenta una continuità con le radici cagliaritane della diocesi iglesiente, confermando il ruolo della Chiesa quartese come fucina di figure di spicco per il clero sardo.
© Copyright Il Portico