Monsignor Giuseppe Baturi è stato ricevuto stamani nel Palazzo Civico dal sindaco di Cagliari Paolo Truzzu.
Dopo una breve visita alle sale di rappresentanza, è seguito un lungo e cordiale colloquio durante il quale l’Arcivescovo ha sottolineato la forte necessità da parte del mondo ecclesiastico di continuare, con grande energia, nel dialogo con i giovani.
Sull’esigenza di dare un significativo contributo attraverso una lettura attenta della comunità sociale, con l’attivazione di laboratori e attività negli oratori. «Bisogna investire sull’educazione dei giovani», ha affermato l’Arcivescovo.
«E’ anche necessario – ha proseguito monsignor Baturi – un maggiore coordinamento con gli altri attori sociali, il Comune in primo luogo, per affrontare in maniera coordinata i problema dell’assistenza, ma anche dell’apporto che la chiesa locale può dare nelle attività culturali, attraverso protocolli e collaborazioni che possano rendere più efficace uno sforzo congiunto».
Concorde il sindaco Paolo Truzzu, che ha evidenziato l’importanza delle attività sul sociale e sul piano educativo che la chiesa svolge con grande impegno ed ha auspicato proprio un maggior coordinamento tra soggetti laici e religiosi sul piano dell’assistenza, Caritas, Croce Rossa e gli altri soggetti attivi in questo delicato settore. L’obiettivo, evitare sovrapposizioni e conseguire il risultato di una più razionale ed equa distribuzione di risorse tra coloro che maggiormente ne hanno bisogno.
Il primo cittadino ha rimarcato l’esigenza di creare un sistema di coordinamento sul territorio, soprattutto nel settore del sostegno alimentare, sulla tracciabilità dei prodotti e delle risorse per fronteggiare con più efficacia le tante situazioni di disagio e di difficoltà.
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