Il Santo Padre ha inviato un Messaggio ai partecipanti alla Prima Assemblea sinodale delle Chiese in Italia, in corso da oggi e sino a domenica.
«Siete convenuti a Roma – scrive – nella Basilica di San Paolo fuori le mura, per la Prima Assemblea
Sinodale delle Chiese in Italia. È il primo appuntamento che segna il culmine del Cammino sinodale, di quella che avete definito “fase profetica”. In queste giornate avrete modo di confrontarvi sui Lineamenti, che già offrono una visione d’insieme sulle questioni emerse in questi tre anni di percorso. Perciò vorrei ricordare anche a voi che “camminare insieme, tutti, è un processo nel quale la Chiesa, docile all’azione dello Spirito Santo, sensibile nell’intercettare i segni dei tempi” (cfr Gaudium et spes, 4), si rinnova continuamente e perfeziona la sua sacramentalità, per essere testimone credibile della missione a cui è chiamata, per radunare tutti i popoli della terra nell’unico popolo atteso alla fine, quando Dio stesso ci farà sedere al banchetto da Lui preparato (cfr Is 25,6-10)» (Intervento all’inizio della Seconda Sessione della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, 2 ottobre 2024)».
Il richiamo all’incontro di maggio 2023
Nell’incontro tenutosi a maggio dello scorso anno, il Papa aveva affidato ai partecipanti tre consegne:
continuare a camminare, fare Chiesa insieme ed essere una Chiesa aperta.
«Anche oggi, come allora, – dettaglia – siamo inviati a portare il lieto annuncio con gioia! Con questa
consapevolezza, vi incoraggio a percorrere la terza tappa, dedicata alla profezia. I profeti vivono nel
tempo, leggendolo con lo sguardo della fede, illuminato dalla Parola di Dio. Si tratta dunque di
tradurre in scelte e decisioni evangeliche quanto raccolto in questi anni. E questo lo si fa nella docilità
allo Spirito. «È Lui il protagonista del processo sinodale! […] È Lui che apre i singoli e le comunità
all’ascolto; è Lui che rende autentico e fecondo il dialogo; è Lui che illumina il discernimento; è Lui
che orienta le scelte e le decisioni. È Lui soprattutto che crea l’armonia, la comunione nella Chiesa»
(Discorso ai referenti diocesani del Cammino sinodale italiano, 25 maggio 2023).
Esorto voi, Pastori, a continuare ad accompagnare con paternità e amorevolezza questo
percorso, assumendo con l’aiuto di Dio la responsabilità di quanto verrà deciso. Memori della storia
dei Convegni ecclesiali che hanno scandito il cammino della Chiesa in Italia nei decenni dopo il
Vaticano II, potrete guidare le comunità sulla via della comunione, della partecipazione e della
missione».
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