Riccardo Porta nuovo presidente dei Giovani Imprenditori di Confartigianato Primo sardo chiamato a questo incarico, il nuovo responsabile nazionale racconta la sua visione e l'importanza della tradizione artigiana

I partecipanti all’assemblea dei Giovani Imprenditori Confartigianato

Riccardo Porta è stato eletto presidente dei Giovani Imprenditori di Confartigianato. Un ruolo di grande responsabilità per lui, primo sardo chiamato alla massima carica del ramo giovanile dell’associazione artigiana.

Il neo presidente sottolinea la centralità delle attività tradizionali per la comunità. «Se non c’è un forno in paese è un po’ triste; se non c’è un elettricista o un idraulico, diventa complicato», afferma ai microfoni di Radio Kalaritana, evidenziando l’importanza del lavoro artigiano nel tessuto sociale.

Porta porta avanti una storia familiare centenaria di panificazione, trasmettendo ai giovani non solo le tecniche ma anche il valore culturale di questo mestiere. «Fare il pane è una missione per la comunità», spiega, ricordando come la tradizione della cosiddetta «doppia» (il pane prodotto per due giorni), simboleggi il legame tra artigiani e comunità.

Il presidente Porta evidenzia inoltre la necessità di cooperazione e formazione continua tra i giovani imprenditori, sia per superare le sfide aziendali che per sentirsi meno soli nelle difficoltà quotidiane. «Molto spesso basta confrontarsi con un coetaneo per ridimensionare le difficoltà», commenta, valorizzando dunque il senso di unione che Confartigianato promuove.

Un altro tema centrale è il passaggio generazionale, che richiede formazione e supporto istituzionale. Porta cita una legge regionale proposta dalla Confartigianato che incentiva questo processo, essenziale per garantire la continuità dei mestieri artigiani. «Se non c’è passaggio generazionale, queste attività preziose non possono sopravvivere», conclude.

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