Web Doc sull’ecumenismo: ponti di dialogo tra religioni Presentato un progetto della Cei per promuovere conoscenza, amicizia e comprensione reciproca

Il progetto «Web Doc» (foto Cei)

Il progetto dei «Web Doc» sull’ecumenismo e il dialogo interreligioso, promosso dall’Ufficio Cei per l’ecumenismo e il dialogo, rappresenta una risposta concreta alla necessità di maggiore conoscenza e comprensione tra culture e religioni diverse. Coordinato da Barbara Ghiringhelli, il progetto si rivolge a formatori e operatori pastorali con l’obiettivo di creare ponti di amicizia e dialogo.

I «Web Doc» sono una serie di schede formative che approfondiscono temi come ecumenismo, ebraismo, islam, buddhismo, sikhismo, con un modulo in sviluppo sull’induismo. Come spiega Ghiringhelli, il progetto si propone di fornire conoscenze sulle altre religioni, affrontare argomenti di attualità e raccogliere documenti storici e pratiche pastorali legate al dialogo interreligioso. È rivolto a delegati diocesani, insegnanti di religione, catechisti e responsabili di pastorale giovanile, evidenziando il bisogno crescente di formazione all’interno della Chiesa.

Durante la presentazione del 27 novembre, Ernesto Diaco, don Riccardo Pincerato e Vincenzo Corrado hanno sottolineato l’importanza di rendere il progetto capillare, dalle parrocchie alle scuole. La crescente diversificazione culturale e religiosa in Italia, dovuta ai flussi migratori, richiede nuove competenze per affrontare le sfide del dialogo. Ghiringhelli ha inoltre ricordato come conflitti internazionali, come la guerra in Ucraina o le tensioni in Medio Oriente, aumentino l’urgenza di iniziative di comprensione reciproca.

Papa Francesco ha recentemente ribadito la necessità del dialogo, nonostante le difficoltà. «Sembra che tutto remi contro il dialogo», ha detto il Santo Padre, ma proprio per questo è fondamentale investire in relazioni di amicizia, umiltà e coraggio. Nel contesto del Giubileo della Speranza, l’invito è a costruire una Chiesa aperta e in uscita, fondata sulla conoscenza dell’altro e sull’attualità.

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