Al Teatro Sant’Eusebio è di scena l’Opera Esordio domenica con «La Traviata» di Giuseppe Verdi

Chi è convinto che per assistere ad un capolavoro della lirica ci si debba per forza recare in un grande teatro, presto dovrà ricredersi.

Già, perché domenica parte l’interessantissimo progetto dal titolo «Vieni all’Opera al Teatro Tse», una rassegna culturale promossa dal Teatro del Segno di Via Quintino Sella, in collaborazione con l’Orchestra da Camera «Johann Nepomuk Wendt», diretta da don Raimondo Mameli. Valorizzare i giovani talenti, diffondere la bellezza dell’opera lirica e promuovere il rilancio sociale e culturale di un quartiere spesso trascurato sono gli obiettivi del progetto, che per tre serate di grande musica vedrà coinvolto il piccolo ma accogliente teatro della parrocchia di Sant’Eusebio.

«È molto bello che il quartiere di Is Mirrionis abbia un suo teatro – ha raccontato don Raimondo ai microfoni di Radio Kalaritana – questa rassegna vuole essere un modo per portare l’arte tra la gente. L’arte non deve essere vista come un fenomeno elitario per pochi, ma al contrario deve riprendere la sua valenza sociale. I grandi compositori hanno scritto per il popolo e l’opera lirica è stata per secoli un fenomeno che ha infiammato i cuori degli italiani».

La rassegna prende il via domenica con «La Traviata» di Giuseppe Verdi, il 15 marzo sarà la volta de «Il Barbiere di Siviglia» di Gioacchino Rossini, mentre il 26 aprile in scena «Carmen» di Bizet.

«Queste tre opere – ha spiegato don Mameli, che è anche parroco a Santa Margherita di Pula – sono accomunate da un insuccesso alla loro prima rappresentazione. Questo perché anche un capolavoro ha bisogno di tempo per essere accettato nella sua novità. Oggi sono le prime tre opere eseguite al mondo e anche le più amate. La manifestazione sarà anche un’occasione per sostenere e valorizzare i giovani cantanti che si esibiranno. Ritengo che i nostri talenti vadano coltivati, incoraggiati e promossi».

Accanto al maestro Angelo Romero, illustre baritono internazionale e artista poliedrico – per tanti anni a «La Scala» di Milano e sui palcoscenici di tutto il mondo – calcheranno le scene diversi giovani cantanti, pronti a dimostrare tutto il loro talento.

Tra questi Federica Cubeddu, Michelangelo Romero, Petra Haluskova, Gabriele Barria, Alessandro Fiocchetti, Veronica Abozzi, Riccardo Spina, Lara Rotili e Francesco Congiu. Le musiche di tutti gli spettacoli saranno eseguite dall’Orchestra da Camera «Johann Nepomuk Wendt».

M. P.

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