Il 2018 è un anno speciale per l’Ordine della Mercede, per la famiglia mercedaria e per quanti, frequentando le chiese rette dai Frati Mercedari, partecipano al movimento di liberazione che si compie in nome di Maria Santissima della Mercede.
Ricorrono 8oo anni della fondazione dell’Ordine da quando, il 10 agosto del 1218 nella cattedrale di Barcellona, il giovane Pietro Nolasco e alcuni suoi amici diedero vita, in nome della Chiesa, alla loro attività redentrice in favore di uomini, donne, bambini, resi schiavi dai seguaci di Maometto. Non era, infatti, possibile risolvere una volta per tutte, da soli, questa piaga sociale, come Pietro Nolasco tentò di fare.
Mettendo mano ai beni di famiglia e della sua personale attività, Egli, (ricco mercante), affrontò la dolorosa situazione degli schiavi, con spirito di vero discepolo di Gesù, vedendo, cioè, in questi poveri il volto di Gesù, perla preziosa del Vangelo. Il numero degli schiavi ingrossava di giorno in giorno in maniera preoccupante. La Madre di Dio mise nel cuore di questo suo figlio prediletto il fuoco dell’amore ed egli si mise a loro totale disposizione, fino a dare la vita, facendosi schiavo al loro posto.
Celebriamo quindi 800 anni del carisma di redenzione che lo Spirito Santo ha regalato alla Chiesa per mezzo di Pietro Nolasco.
L’Ordine mercedario rende grazie a Dio per la sua secolare attività che trova in Cristo redentore il suo modello di vita, e in Maria Santissima della Mercede, la sua Madre e Patrona.
Da loro implora la forza della perseveranza nel cammino della liberazione degli schiavi che ancora oggi sono presenti sulla faccia della terra dei quali desidera spezzare le catene di ogni schiavitù e restituire a tutti la libertà e la dignità di figli di Dio.
Rendendo grazie a Dio per questa tappa raggiunta, tanto importante e significativa nella sua storia, l’Ordine di Maria Santissima della Mercede, ha chiesto e ottenuto dalla Santa Madre Chiesa il dono dell’Indulgenza plenaria.
L’indulgenza del Giubileo, anche se legata all’ambiente dell’Ordine mercedario, (ricorda 800 anni di vita), non è esclusiva degli appartenenti alla famiglia strettamente detta, perché essa è offerta a tutti quelli che frequentano o visitano una chiesa retta dai Frati mercedari. Questa indulgenza la si può ottenere durante tutto l’anno visitando una chiesa mercedaria e mettendo in atto le cose richieste che sono la Confessione, la Santa Comunione e la preghiera secondo le intenzioni del Papa.
L’anno giubilare, iniziato il 17 gennaio nella Basilica di San Pietro in Roma, si concluderà a Lima (Perù) nel gennaio del prossimo anno.
Qui a Cagliari, nel Santuario di Bonaria l’anno giubilare, lo iniziamo domenica 28 gennaio con la presenza del padre Generale dell’Ordine, Juan Carlos Saavedra Lucho, che presiede la Messa delle 10, alla quale invitiamo quanti vorranno unirsi a noi per ringraziare Dio e, nello stesso tempo, pregare per la fedeltà dei Mercedari al carisma suscitato otto secoli fa. Un carisma che resta ancora attuale in questo mondo dove serpeggiano tante violenze e tante schiavitù.
Padre Giovannino Tolu – Rettore del Santuario di Nostra Signora di Bonaria
© Copyright Il Portico