Momenti semplici di condivisione per adulti e bambini Indicazioni per la stagione estiva

estate famiglie1Grazie anche ai 40 gradi di questi ultimi giorni, si può dire che l’estate è arrivata. Agognata nel periodo di freddo (da noi molto breve), disdegnata quando non soffia un filo di vento, la stagione calda è arrivata e con essa il suo carico di benefici e problemi anche per le famiglie. Estate tempo di relax per le famiglie? Parliamone!

In alcuni casi è quanto mai inopportuno parlare di ferie estive. Molte famiglie, infatti, in questo periodo di crisi, approfittano delle occasioni lavorative stagionali, per poter guardare avanti e con la speranza che la stagionalità possa diventare stabilità. Non c’è differenza tra le stagioni per le famiglie che devono prendersi cura dei genitori o parenti, anziani o disabili, anzi le alte temperature aumentano i disagi per chi vive queste situazioni e le ferie del personale che presta servizi di cura e assistenza possono creare ulteriori problemi. Senz’altro tante attività vengono sospese: catechismo, attività sportive, culturali, perfino parrocchiali, e questo fa tirare parecchi sospiri di sollievo.

Per le famiglie con figli in età scolastica l’arrivo della stagione estiva coincide quasi per tutti con la fine dell’anno scolastico. Per i genitori che lavorano sorge allora il problema: cosa far fare ai ragazzi? Chi vive questa situazione avrà per tempo pianificato le attività dei figli districando il groviglio delle proposte, dalle colonie estive ai campi scuola, dalla «trasferta» più o meno forzata verso la casa (magari al mare) di nonni e parenti, a varie attività di animazione sportiva e non, nella speranza che, anche sotto questo sole, i ragazzi non siano obbligati a recuperare eventuali debiti scolastici. Fortunatamente le proposte per i genitori che lavorano anche durante il periodo estivo non mancano e in questi ultimi anni l’offerta è senz’altro aumentata sia dal punto di vista del numero di proposte sia per la loro qualità. L’aspetto negativo è che queste attività incidono e non poco sul budget famigliare. Tra le tante proposte estive di animazione non si possono certo trascurare quelle educative della pastorale giovanile che possono assumere la forma di Cre-Grest estivo, campi scuola o attività di animazione in oratorio.

Anche qui troviamo le famiglie impegnate accanto ai giovani animatori in attività di supporto, vigilanza e sostegno. Sono tante le proposte di campi estivi che coinvolgono tutta la famiglia, e anche l’Ufficio per la pastorale della famiglia della nostra diocesi ne organizza uno. Ci sono proposte formative come il diploma in Pastorale familiare e convegni estivi, tra cui quello curato dalla Commissione regionale per la pastorale della famiglia. Al di là di quelle che riguardano periodi di tempo limitati, una ulteriore possibilità praticata da alcune comunità è quella di aprire gli spazi parrocchiali e gli oratori la sera, dopo le attività dei ragazzi, per favorire l’incontro e il coinvolgimento delle famiglie. Al termine di una giornata lavorativa o di servizio per gli adulti, di gioco e impegno per i ragazzi, basta poco, magari una bibita fresca o qualche piatto da condividere con semplicità e cordialità. Così si può dare un po’ di respiro e magari un po’ d’aria fresca al bisogno di tante famiglie di incontrarsi, di chiacchierare, di stare insieme, anche una sola sera a settimana, per scambiare quattro chiacchiere, qualche impressione, per prenderci cura un po’ di noi, della nostra vita di relazione familiare, coinvolgendo bimbi, genitori, ma anche nonni, tutti con il loro bagaglio esperienziale, mettendo al primo posto le relazioni, dove ciascuno si sente a suo agio, non giudicato ma accolto, e, se vuole, può trovare ascolto e attenzione.

Claudio Congiu – Niside Muscas

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