Da Cagliari il sostegno alla missione di Pawaga

Un gruppo di volontari, guidato da don Gabriele Casu, è in Tanzania

Il gruppo alla partenza da Cagliari

Da ieri, 3 novembre, un gruppo di volontari dell’Associazione «Amico della Missione», che collabora con il Centro missionario diocesano, è in Tanzania, a Pawaga, dove, dallo scorso gennaio, don Carlo Rotondo è missionario «fidei donum». 

«Il gruppo – dice don Gabriele Casu, direttore del Centro missionario diocesano – composto da 9 persone, collabora con l’associazione che ho fondato 16 anni fa, in concomitanza con la mia partenza come missionario in Brasile, alcuni di loro sono anche membri attivi del Centro missionario».

Da Cagliari il sostegno alla missione.

Il viaggio in Africa ha lo scopo di realizzare lavori di manutenzione straordinaria alle strutture della missione di Pawaga. 

«Un gruppo – specifica il Direttore – ben motivato per ciò che è chiamato a realizzare: si tratta di operai termo-idraulici, elettricisti, addetti con esperienza di vari campi della manutenzione, che si sono messi a disposizione per lavorare una decina di giorni nella missione dove opera don Carlo Rotondo».

Oltre alle competenze specifiche per ciascun campo il gruppo è animato anche da un importante cammino di fede.

«Tutti – evidenzia don Gabriele – hanno scelto di mettere a disposizione le loro competenze non per realizzare un’azione filantropica ma perché animati da spirito cristiano».

Da Cagliari il sostegno alla missione.

I lavori previsti riguardano gli impianti elettrici e idraulici, quello di irrigazione e altri interventi necessari, ad esempio nel dispensario tenuto dalle suore tanzaniane. 

«Si tratta – conclude il direttore – di un’iniziativa che ha un duplice scopo: da un lato realizzare i necessari lavori di manutenzione alle case della missione, dall’altro vivere un’esperienza di condivisione con tutta la comunità di Pawaga».

Il viaggio della delegazione, guidata da don Gabriele Casu, conferma la grande sensibilità che la diocesi di Cagliari manifesta da sempre, con tanti sacerdoti partiti per la «missio ad gentes» alcuni dei quali oggi sono ancora presenti in diverse parti del mondo. 

Oltre ai sacerdoti questa volta anche un gruppo di laici, sensibili al tema missionario, si sono resi disponibili per un intervento di manutenzione straordinaria sulle strutture necessarie alle attività della missione di Pawaga.

Roberto Comparetti

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