Per 40 anni è stato il caparbio custode della chiesa di Sant’Agostino nel cuore della Cagliari più autentica.
Don Vincenzo Fois ha raggiunto la Casa del Padre.
Nato ad Ussana nel 1934 era stato ordinato sacerdote nel 1962, e dal 1964 al 1965 è stato vicario parrocchiale di Sant’Eusebio, prima di diventare parroco a Sisini, dove è rimasto per due anni.
Nel 1967 viene chiamato a guidare la comunità di Armungia dove resta per due anni.
Dal 1969 è assistente provinciale C.S.I., nello stesso anno riceve l’incarico di assistente della A.N.M.I.L..
Nel 1969 è chiamato come vicario parrocchiale a San Carlo Borromeo, dove resta fino al 1975.
Dal 1970 e al 1979 è assistente regionale del C.S.I. e dal 1972 Assistente Viaggianti.
Particolarmente apprezzato il suo servizio di cappellano dei Vigili del Fuoco a Cagliari, per la sua vicinanza e il suo sostegno agli uomini del Comando provinciale di Viale Marconi.
Dal 1980 invece diventa rettore della chiesa di sant’Agostino per la quale ha speso di fatto la sua vita.
Una storia travagliata quella della Chiesa che da sul Largo Carlo Felice in città e che proprio nei giorni scorsi ha visto la conclusione di uno dei tanti sogni di don Vincenzo: la sistemazione dell’altare del Santo, grazie alle donazioni dei Rotary.
Un uomo battagliero, qualcuno lo ha conosciuto anche nei momenti di maggiore tensione, don Vincenzo aveva fatto della difesa e della valorizzazione della chiesa una ragione di vita: troppo preziosa quella testimonianza del passaggio del Santo dottore della Chiesa in città per essere dimenticata, anzi andava valorizzata.
Lo scorso febbraio era stato suggellato il gemellaggio tra Cagliari, Pavia e Abbasanta in nome di Sant’Agostino, un patto di amicizia e fraternità tra comuni, uniti dalla circostanza del trasferimento delle spoglie del Santo da Cagliari a Pavia.
Un incontro era stato programmato a Cagliari per l’allargamento del patto di gemellaggio anche con Valencia, città nella quale è custodito il reliquiario del Santo Vescovo.
Accanto alla passione per Sant’Agostino don Vincenzo ha coltivato quella per i giovani, specie nella formazione al Tlc, del quale per anni è stato assistente, accompagnando il cammino spirituale di tanti ragazzi e ragazze.
Un uomo di fede e di cultura: questo è stato don Vincenzo Fois.
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