«Come se vedessero l’Invisibile» (Evangelii Gaudium, 150).
Sarà questo il tema della consueta Giornata diocesana dei Ministranti che si terrà il 25 aprile presso il Seminario Arcivescovile di Cagliari.
Ormai si tratta di un appuntamento tradizionale, una giornata di preghiera e di gioco che vede centinaia di ministranti, provenienti da tutte le parrocchie della diocesi, riversarsi nei locali di via Cogoni.
La giornata prenderà avvio alle 9 con i giochi e le attività sul palco.
Snodo centrale della mattinata sarà la catechesi, sviluppata proprio a partire dalla frase di riferimento e tesa a far conoscere ai ragazzi alcuni testimoni di santità, privilegiando quelli contemporanei e, in particolar modo, i sardi.
Ai ragazzi, infatti, sarà chiesto di riflettere sulla comune vocazione alla santità (cfr Lumen Gentium 5), vissuta con semplicità nella vita di tutti i giorni: da figli, fratelli, studenti, ministranti … I santi, infatti, amici di Dio e compagni di viaggio degli uomini, sono stati capaci di scorgere i segni dell’Invisibile in questa terra e di contagiare tutti con l’entusiasmo missionario, tipico di chi ha incontrato lo sguardo di Gesù.
A concludere il momento di catechesi sarà il grande gioco, vissuto all’aperto nei grandi spazi esterni del seminario.
I ragazzi, divisi in squadre, conosceranno meglio i santi visti durante la catechesi con i giochi proposti dagli animatori.
Nel frattempo, genitori e accompagnatori potranno partecipare ad un incontro formativo tenuto dal religioso domenicano Christian Steiner, referente regionale per la pastorale familiare.
A mezzogiorno centinaia di abiti bianchi invaderanno la cappella grande del Seminario, per partecipare alla celebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo, che, in quella stessa data, ricorda l’anniversario della sua consacrazione episcopale, avvenuta ad Ivrea nel 1992.
Nel pomeriggio, dopo un momento di convivialità, la giornata sarà conclusa da un simpatico talent show in cui i ragazzi saranno chiamati a mettere in gioco le loro risorse e le loro abilità, per dare vita ad un momento di festa e di condivisione con tutti i partecipanti.
Ad organizzare le attività il seminario diocesano l’equipe di pastorale vocazionale, coadiuvata da giovani animatori provenienti dagli oratori della diocesi.
Una giornata di festa, quella del 25 aprile, che diventa l’occasione per esprimere il ringraziamento della Chiesa diocesana ai ministranti e alle loro famiglie per la disponibilità nel rendere un servizio così importante alle comunità parrocchiali.
Attesi quest’anno circa 400 ragazzi ,accompagnati da genitori, parroci e catechisti, desiderosi di incontrare chi, come loro, presta servizio da ministrante, ma anche curiosi di visitare il seminario, centro vocazionale e cuore pulsante della Chiesa diocesana.
Leonardo Piras
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