La partenza il prossimo 31 luglio, il ritorno il 7 agosto
I 220 giovani pronti per la Gmg di Lisbona.
Conto alla rovescia ormai agli sgoccioli per la 37ma Giornata Mondiale della Gioventù.
Lisbona si prepara ad accogliere i giovani provenienti da ogni parte del mondo per vivere un momento di Chiesa atteso da quattro anni, esattamente dal gennaio 2019, quando l’incontro col Papa si svolse a Panama.
Nel video-messaggio di presentazione della Giornata, papa Francesco ha esortato tutti i giovani a prepararsi a questo incontro in cui «tutti hanno sete di partecipare, di condividere, di raccontare la propria esperienza e ricevere l’esperienza dell’altro».
Le parole del Papa diventano una chiave di lettura con cui apprestarsi a questo momento di Chiesa.
Avere sete di orizzonti significa non accontentarsi dei propri confini, significa viaggiare per conoscere, incontrare e sperimentare perché quella sete possa essere placata dall’incontro con Cristo e con la Buona Notizia del Vangelo.
È perciò fondamentale vivere tutto questo dentro la Chiesa e nell’incontro con il successore di Pietro, perché la fede si confermi e rinnovi.
E questo è ribadito anche dall’esortazione del tema della GMG: «Muoversi», come Maria che «si alzò e andò in fretta» (Lc 1,39): nel Messaggio in preparazione alla GMG scrive ancora Francesco: «Maria si alza e si mette in movimento, perché è certa che i piani di Dio siano il miglior progetto possibile per la sua vita». Il tempo della giovinezza è il tempo in cui la vita si schiude con forza e speranza, ma anche con tante paure e dubbi. È tempo di conoscenza, amicizia, dove è bello ascoltare i propri sentimenti e porsi interrogativi che spingano a cercare risposte. È tempo di condivisione e di servizio. È tempo di progetti che riempiano il cuore e che conducano alla felicità. È tempo di ricerca».
A tal proposito nella GMG del 2000, San Giovanni Paolo II affermava con forza: «È Gesù che cercate quando sognate la felicità; è Lui che vi aspetta quando niente vi soddisfa di quello che trovate; è Lui la bellezza che vi attrae; è Lui che vi legge nel cuore le decisioni più vere che altri vorrebbero soffocare».
Con questi presupposti anche la diocesi di Cagliari si appresta a vivere la settimana di Lisbona con entusiasmo e curiosità.
Sono 220 i partecipanti iscritti, rappresentanti di 12 diverse realtà parrocchiali, più un gruppo che fa capo alla Caritas diocesana e un altro che comprende i seminaristi.
Tra i 220 anche 9 sacerdoti, 3 diaconi e due religiose. In attesa di conoscere (a giorni) l’alloggio che verrà assegnato al gruppo dall’organizzazione della GMG, si sta delineando il programma di massima: l’arrivo a Lisbona del gruppo di Cagliari avverrà lunedì 31 luglio (giornata di trasferimento e accoglienza pellegrini); martedì 1 agosto la Messa di apertura.
Da mercoledì 2 a venerdì 4 le catechesi (al mattino) mentre papa Francesco verrà accolto a Lisbona nella serata di giovedì 3 agosto.
Venerdì 4 ci sarà la Via Crucis prima del pellegrinaggio di sabato 5 nel parco Tejo, dove si terrà la Veglia e la successiva Messa di chiusura (domenica 6).
Lunedì 7, nel pomeriggio, il rientro a Cagliari.
Don Mariano Matzeu – Alessandro Orsini – Ufficio diocesano di Pastorale giovanile
I 220 giovani pronti per la Gmg di Lisbona.
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