Il martire Efisio ha dato la vita per la fede

La celebrazione sul luogo del martirio a Nora

(Foto C. Picciau – D. Loi)

Il martire Efisio ha dato la vita per la fede.

Pula ha abbracciato Sant’Efisio. Lo ha fatto accogliendolo in modo solenne e rivivendo i riti che oramai si tramandano da secoli: dalla Messa della mattina sul piazzale della chiesetta di Nora alla processione in spiaggia per ricordare il martirio del Santo guerriero.

Non è mancato il bagno di folla in ciascuna delle occasioni, con il parroco, don Marcello Loi, che ha dato il saluto di benvenuto ai presenti. 

(Foto C. Picciau – D. Loi)

A presiedere la Messa del mattino l’Arcivescovo che nella sua omelia ha posto l’accento sulla figura del martire, un giovane che ha dato la vita per la fede.

«Sant’Efisio – ha detto Baturi – era “splendente nel fiore della sua età giovanile”, come si esprime il racconto della sua passione. Proprio così desideriamo che siano i nostri figli e nipoti: belli e splendenti come quei fiori che in questa stagione colorano e profumano i campi della Sardegna.».

(Foto C. Picciau – D. Loi)

«La prestanza giovanile del santo martire ne sottolinea il volontario sacrificio, la decisa volontà di dar tutto per diffondere e testimoniare la fede. Efisio non trattiene per se stesso il fiore della gioventù ma lo dona generosamente per amore di Dio e la salvezza del popolo di Cagliari e di questa Isola».

(Foto C. Picciau – D. Loi)

«Il martire, d’altra parte, testimonia che la vita acquista valore quando è offerta, quando si apre all’incontro con gli altri e si spende per collaborare al loro destino, quando è tutta protesa nella ricerca, nell’affermazione e nella testimonianza della verità e dell’amore».

L’Arcivescovo ha ribadito la scelta del dono della vita.

«Per godere della vita non occorre piegarla alle ragioni del proprio egoismo ma donarla in uno slancio senza confini e misure, seguendo e imitando il Signore Gesù. Chi ne ha conosciuta la dolcezza sa bene che per Lui val la pena dare tutta la vita».

Qui in testo integrale dell’omelia

SantEfisio-3-maggio-2023

Non è mancato il saluto del presidente dell’Arciconfraternita del Gonfalone, che ha voluto ringraziare tutti per il prezioso servizio reso  in occasione della festa di maggio.

(Foto C. Picciau – D. Loi)

Nel pomeriggio di ieri la processione sulla spiaggia di Nora con tantissime persone al seguito, residenti di Pula e dintorni ma anche tanti giunti dal capoluogo e da altre località dell’Isola, a suggellare il forte legame tra i sardi e il martire glorioso, Sant’Efis.

In serata la fiaccolata dalla chiesa di Nora alla parrocchiale di Pula.

Oggi, dopo la Messa delle 7 il rientro del simulacro e della reliquia verso Cagliari.

Il martire Efisio ha dato la vita per la fede.

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