Il «Progetto Policoro» e l’«Economia di Francesco»

A Cagliari una due giorni di studi e condivisione di giovani economisti e imprenditori

Il «Progetto Policoro» della diocesi di Cagliari ha lanciato per la prima volta un ciclo di appuntamenti legati all’Economia di Francesco (EoF) e ai suoi principi ispiratori.

L’appuntamento, realizzato in collaborazione con la Facoltà di Economia dell’Università di Cagliari e il movimento dei giovani economisti di «EoF», ha raccolto ragazzi e studiosi della diocesi nelle giornate del 9 e 10 novembre scorsi.

I giovani si sono attivati in risposta a profonde riflessioni promosse dagli autorevoli interventi di esponenti del movimento ospiti durante le due giornate.

Suor Alessandra Smerilli, Segreteria del Dicastero per lo sviluppo umano e integrale, ha rilanciato la sfida ai giovani e ha ricordato l’importanza di agire, perché si possa  realizzare un modo realmente diverso di vivere l’impresa e l’economia.

Luigino Bruni, professore ordinario di Economi alla Lumsa, direttore scientifico del movimento «EoF», e Vittorio Pelligra, docente di politica economica presso l’Università di Cagliari, sono intervenuti sulla «promessa di The Economy of Francesco», promuovendo l’avvio dello sviluppo di un modello economico dove «il povero non sia scartato dalla vita e dalla sua narrazione» e ricordando come i giovani «abbiano bisogno di opportunità e non di etichette».

Importanti anche le testimonianze di alcune realtà imprenditoriali del territorio che hanno consentito di far apprendere ai partecipanti come l’economia di Francesco «si può fare» e dimostrando la volontà di fare il bene dell’impresa e di mettere al centro di essa la persona.

Il progetto «Terre ritrovate», raccontato dal presidente dell’impresa sociale «Lavoro Insieme», Franco Manca, dimostra come «è attraverso la pedagogia dei fatti che si concretizzano gli obiettivi».

Anna Tedde, co-fondatrice di «Elan», Cooperativa sociale, ha ribadito che «fiducia, speranza e sogni non possono essere ingredienti mancanti per avviare una solida visione del futuro».

Ugo Bressanello, presidente della fondazione «Domus de Luna» ha sostenuto l’importanza dell’impact investiment e di come un «buon denaro che circola crei sempre delle nuove opportunità».

Nel corso della giornata, l’esperienza dei villaggi di «EoF», guidati dai docenti Giorgia Nigri e Stefano Rozzoni, ha entusiasmato i giovani nella realizzazione di alcuni progetti, che hanno dato avvio a processi che ci si augura possano svilupparsi nel tempo nel nostro territorio. 

Don Mariano Matzeu e Chiara Durzu Adc – Progetto Policoro 

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