Giunge ormai al termine il viaggio di ritorno dei 150 giovani provenienti dalla diocesi di Cagliari che hanno vissuto la Gmg di Cracovia. Nella mattina del 2 agosto hanno lasciato la Slovenia in direzione aeroporto di Milano.
Ai microfoni di Radio Kalaritana don Michele Fadda – rettore del seminario arcivescovile di Cagliari – aiuta a cogliere lo stato d’animo dei 17 seminaristi che hanno condiviso con i ragazzi della diocesi questa esperienza. Con la presenza dei seminaristi tra i ragazzi che hanno vissuto questa esperienza di fede nella città polacca si è voluto anche creare un momento di incontro e condivisione di testimonianze di vita e di scelta vocazionale.
«Il ministro è chiamato a camminare con il proprio popolo, a portare la presenza del Signore in mezzo al suo gregge – afferma don Michele – quindi l’occasione della Gmg è stata una grande esperienza per i seminaristi. Hanno inoltre sperimentato – prosegue il rettore – il sentirsi parte di una Chiesa Cattolica Universale, aiutandoli ad uscire dall’individualismo. Il Santo Padre ha invitato a prestare particolare attenzione nel cammino di educazione e di formazione dei seminaristi, aiutandoli ad entrare in una dimensione di libertà dalle schiavitù del cuore».
L’immagine che don Michele, alla sua prima Giornata mondiale della gioventù, conserverà è quella di tanti giovani provenienti da Paesi diversi e di culture diverse uniti nell’amore per Cristo: «Bisogna essere aperti all’incontro con il prossimo, alla condivisione e all’accoglienza, del resto alla base di questo c’è il messaggio della Misericordia. C’è grande entusiasmo nel cuore dei ragazzi che vogliono farsi testimoni dell’amore di Cristo e della speranza che questo amore porta».
Per don Giuseppe Spiga, missionario in Brasile e rettore del Seminario Maggiore della diocesi di Viana, questa è stata «una Gmg a dimensione di uomo e un nuovo punto di partenza per affrontare la quotidianità. I sette ragazzi del seminario di Viana hanno vissuto questa esperienza come un sogno, hanno potuto toccare con mano la Chiesa che coopera. Hanno inoltre accolto con gioia l’annuncio che della Gmg che nel 2019 si svolgerà a Panama».
Don Giuseppe ha vissuto diverse Giornate mondiali e rispondendo alla domanda su chi fosse il vero protagonista di quest’esperienza, se i giovani o il Papa, ha risposto con convinzione «Il vero protagonista è la Chiesa. Cambiano i pontefici ed i giovani crescono. Nelle Gmg la Chiesa può trovare nuovi stimoli per continuare il suo cammino superando le difficoltà».
A margine delle lodi mattutine, presiedute da monsignor Miglio, c’è stato uno scambio di doni tra i ragazzi sardi e i seminaristi brasiliani accompagnati da don Giuseppe. A Milano infatti le strade dei due gruppi si divideranno in modo da poter fare rientro nelle rispettive diocesi.
Il gruppo della diocesi di Cagliari giungerà a in Sardegna in tarda serata.
Speciale Zoom Gmg su www.radiokalaritana.it del 2 agosto 2016 a cura di Maria Luisa Secchi
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