Il lavoro preparatorio al recente campo formativo per animatori d’oratorio

pgDal 22 al 25 aprile ha avuto luogo a Solanas il campo di formazione organizzato dagli animatori di Pastorale Giovanile, al quale hanno partecipato 184 giovani animatori, provenienti da 23 oratori della nostra diocesi.

La preparazione di un campo di questa portata inizia almeno tre mesi prima e segue tre passaggi preliminari ormai collaudati in questi ultimi tre anni di lavoro dell’Ufficio di pastorale giovanile cresciuto, nel suo primo periodo di vita, anche grazie alla diretta collaborazione dell’Upee, Ufficio per l’età evolutiva, la corrispettiva Pastorale giovanile della diocesi di Bergamo.

Il primo passaggio consiste in una verifica attenta del campo dello scorso anno, si leggono gli scritti dei ragazzi, degli animatori che hanno guidato le squadre e si analizzano gli appunti riguardanti la logistica presi durante lo svolgimento del campo. Il secondo passaggio preliminare consiste nella fase di scrittura ispirata agli obiettivi del campo e ai testi che approfondiscono il tema del Cre.

Il terzo e ultimo passaggio preliminare riguarda il lavoro di consultazione con alcune figure della squadra che hanno particolare esperienza di vita oratoriale. Una volta affrontati questi primi tre passi è pronto uno schema piuttosto preciso che contiene l’intero svolgimento del campo. Nel caso del campo di primo livello il progetto contiene la simulazione delle attività di Cre che vengono offerte ai ragazzi la mattina, i laboratori del pomeriggio che rileggono le attività del mattino secondo gli obiettivi del campo e l’animazione serale del dopocena.

Nella fase successiva ogni elemento della squadra di Pastorale giovanile ha un ruolo bel preciso.

Alcuni si occupano della logistica, della creazione di ulteriori spazi per lo svolgimento delle attività, della sistemazione dei ragazzi e della creazione delle squadre. Inoltre, per la riuscita del campo, la squadra ha dovuto sperimentare per prima quel che in seguito è stato comunicato ai ragazzi: apprendere l’importanza di essere organizzatori, comunicatori e testimoni, di essere cristiani, luce per gli altri,  di avere un posto particolare nella comunità. Parte della squadra si è occupata dell’accoglienza rivolta ai ragazzi, avvenuta in quattro diverse strutture. Altri si sono occupati dell’animazione serale, fondamentale per la conoscenza e il divertimento del gruppo; altri dei laboratori, vissuti dalle singole squadre; altri ancora delle attività concernenti il Cre, l’oratorio estivo che quest’anno, con il titolo «Per di qua», ha come fulcro il tema del viaggio.

Proprio un viaggio ha coinvolto un’altra parte della squadra che, il 2 e il 3 Aprile, si è recata a Bergamo per assistere alla serata della presentazione del Cre, nell’auditorium del Seminario bergamasco. Per poter partire e fare un viaggio con i ragazzi degli oratori, la squadra di Pastorale Giovanile ha dovuto preparare il suo bagaglio, ricco di incontri, materiale, nozioni e sperimentazioni, ma non solo: la squadra ha preparato il suo cuore all’incontro con l’altro e alla ricchezza data dalla diversità degli oratori presenti. Quaranta animatori della nostra diocesi si sono messi a servizio per la realizzazione di questo campo di formazione, con una grande speranza nel cuore: quella di puntare sempre in alto, di non smettere mai di sognare e di volare.

Annagioia Manca

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