Negli ultimi due anni pastorali la parrocchia di San Giovanni Bosco di Selargius si è impegnata intensamente in un particolare progetto per le famiglie. Il cammino si è ispirato principalmente alle linee pastorali proposte dal vescovo all’intera diocesi negli ultimi anni.
In realtà il gruppo famiglie parrocchiale era nato già da tempo. Ma negli ultimi tre anni si è voluto intensificare l’impegno prima sul piano della costruzione del gruppo, poi nel favorire la crescita del gruppo stesso in una logica inclusiva rispetto alle altre famiglie della parrocchia, pur consci della difficoltà di riuscire a coinvolgere nuove famiglie nelle proprie attività.
Il percorso del gruppo famiglie è partito da un approfondimento sui temi della spiritualità proposto tra il 2014 e il 2015, culminato con il pellegrinaggio a Torino che ha visto nella venerazione della Sacra Sindone e la visita ai luoghi d’origine di San Giovanni Bosco, momenti di profonda e vissuta spiritualità da parte non solo degli adulti ma anche dei ragazzi.
«Di tale arricchimento – sottolinea Gilberto Marras, tra i promotori dell’iniziativa – si sentì nuovamente grande bisogno, dopo che, nel 2016 ,si sono rafforzati i legami e avviata l’organizzazione della vita dei nostri figli nei vari gruppi e inserite nel gruppo catechisti numerose mamme esponenti del gruppo famiglie. Questa è stata una vera e propria esperienza di “avvio missione”».
In tanti è così maturato il desiderio di accompagnare i propri figli verso una vita cristiana gioiosa e di impegno, contribuendo a creare un luogo fisico in cui comunitariamente si possa sperimentare questi valori: l’oratorio.
«Questo impegno – prosegue Gilberto – ci ha spinto a una seria riflessione sulla nostra vita, sul nostro ruolo, sulla nostra missione. Questa “tensione” ha fatto sì che nell’ultimo anno è stato portato avanti un progetto di tipo educativo per i genitori su nove temi di interesse della famiglia e in naturale continuità con il percorso precedente; percorso che ha contribuito a generare consapevolezza, a stimolare la disponibilità, a mettersi a disposizione per portare avanti le varie attività oratoriane e che è stato anche lo strumento con cui sono stati avvicinati vari nuclei familiari “nuovi” rispetto al nucleo originario del gruppo famiglie».
Si tratta dunque di un modo concreto e originale con cui sono state valorizzate le proposte pastorali del vescovo Arrigo Miglio nel contesto di una comunità parrocchiale attenta ai cammini dei coniugi.
Il gruppo famiglie della parrocchia di San Giovanni Bosco, attraverso questo cammino formativo ha anche dato risposta alle indicazioni del documento preparatorio del prossimo sinodo dei vescovi, approfondendo, in particolare, il ruolo degli adulti «degni di fede» con cui entrare in positiva alleanza per i cammini dei più giovani. «Gli adulti credenti – ricorda il documento preparatorio – devono infatti essere autorevoli, con una chiara identità umana, una solida appartenenza ecclesiale, una visibile qualità spirituale, una vigorosa passione educativa ed una profonda capacità di discernimento».
Il cammino proseguirà nel corso del prossimo anno pastorale affinché l’esperienza intrapresa possa maturare sempre più.
Andrea Pala
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